I Game Hub arrivano anche su PC solo (per il momento) per gli insider Xbox

xbox game hubs

Microsoft sta pian piano “piattaformizzando” sempre di più anche la sua esperienza PC attraverso l’integrazione di alcune delle funzionalità più apprezzate del suo ecosistema console: arrivano su PC anche i game hub Xbox

Se siete utenti Xbox probabilmente ben conoscete il termine “game hub”, se invece giocate in prevalenza su PC avete avuto a che fare con qualcosa di molto simile senza saperlo.

Se prendete la vostra libreria Steam e selezionate un gioco, magari il vostro preferito, quello che il sistema di Valve vi mostrerà è piuttosto simile al game hub di Microsoft.

Finora i game hub erano strumenti legati maggiormente all’ambito console per una questione di esperienza utente. Il segreto di pulcinella, però, è il volere di Microsoft di continuare a espandere quel tipo di esperienza portandola altrove e non c’è luogo migliore per fare una cosa del genere del PC.

Per l’occasione, allora, con una news ufficiale Microsoft ha annunciato l’arrivo dei game hub anche su PC ma soltanto per chi partecipa al programma Insider Xbox. Vediamo insieme più nello specifico che cosa sta succedendo dalle parti di Redmond!

Cosa sono sti game hub?

xbox game hub

Microsoft ha annunciato dopo tempo che gli utenti di Xbox Insider e alcuni utenti selezionati tra chi utilizza Xbox App su PC può accedere alla nuova versione dei game hub, ovvero la schermata centralizzata per la gestione dei propri videogiochi che permette, nel contempo, di entrare in contatto anche con le varie community dei videogiochi.

Dylan Meade, Senior Product Manager presso Xbox Experiences, ha dichiarato:

Il Game Hub che vedete oggi è soltanto l’inizio; ci saranno molteplici aggiornamenti nel corso dei prossimi mesi che integreranno sempre più funzioni all’interno del sistema. Parliamo, ad esempio, della possibilità di visualizzare gli screenshot legati a ogni singolo gioco oppure la possibilità di sfogliare gli altri videogiochi realizzati dallo stesso publisher.

I game hub, quindi, non sono altro che degli strumenti davvero simili alle pagine gioco di Steam che permettono agli utenti di lanciare, aggiornare ed esplorare rapidamente la propria libreria avendo poi accesso rapido ad eventuali contenuti scaricabili, agli altri videogiocatori nella lista amici che stanno giocando, agli achivement disponibili e agli aggiornamenti realizzati dagli sviluppatori.

Molto interessante, poi, l’integrazione con l’arcinoto sito HowLongToBeat, ovvero un aggregatore di videogiochi che permette di sapere in maniera piuttosto discreta la longevità media di un videogioco nelle varie modalità con cui è possibile portarlo a termine. In questa maniera è possibile programmare con un discreto grado di precisione cosa si vuole fare nel corso dei prossimi mesi.

Piccola aggiunta che è bene sottolineare: Microsoft, per invogliare i giocatori a utilizzare questo genere di funzioni, ha inserito una quest speciale all’interno dell’Xbox Insider Hub con cui è possibile ottenere Microsoft Points in maniera semplice. La compagnia, inoltre, suggerisce ai giocatori di lasciare feedback all’interno dell’apposito form di Xbox per semplificare ulteriormente il lavoro della compagnia.

Perché uno dovrebbe aderire al programma Insider Xbox quindi? In realtà non c’è modo migliore per provare le ultime funzionalità e caratteristiche della piattaforma visto che Microsoft utilizza gli iscritti per testare le ultime novità in termini di UX prima della distribuzione agli eventi comuni.

Il processo di uniformazione tra le esperienze utente delle varie piattaforme è un processo affascinante che rischia, però, di togliere unicità ai vari ecosistemi; nell’immediato la scelta di Microsoft è sicuro che ripaghi, resta da vedere quanto tutto questo rimanga sostenibile per il concetto di identità sul lungo periodo.