Arriva su console Project Downfall, uno shooter Cyberpunk da tenere sott’occhio

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Cyberpunk 2077 è stato un titolo estremamente discusso che, al di là di effettivi meriti e demeriti, lodi o gogne a cui è stato sottoposto, ha avuto l’innegabile merito di far avvicinare, magari per la prima volta, un sacco di gente alla filosofia e all’ambientazione cyberpunk, con un universo narrativo sporco e spietato. E ora che le porte della verità sono state aperte, diversi sviluppatori hanno voglia di sperimentare.

Cos’è il cyberpunk?

cyberpunk 2077
Cos’è il cyberpunk?

Creare un’ambientazione narrativa non è mai facile, che lo si faccia per gioco, nel percorso di scrittura di un romanzo, di un setting per una campagna di un gioco di ruolo con amici. Serve grande capacità di scrittura, immaginifica ma riuscendo a restituire a chiunque si approcci all’ambientazione partorita, un senso di familiarità, un senso di realismo lì dove la realtà latita. Si, insomma, non è esattamente una cosa semplice. Bisogna avere una grande lucidità nella scrittura, riuscendo a vedere un mondo lì dove ci sono soltanto macerie.

Un lavoro del genere, è stato fatto da diversi creativi nel corso dei decenni, che sono riusciti a dare vita a mondi nuovi partendo da piccole intuizioni di vita vissuta. Un esempio è il cyberpunk. Si tratta di un’ambientazione narrativa che parte dall’assunto per cui la tecnologia è talmente tanto progredita, da diventare un vero e proprio mezzo disumanizzante, in grado di sopperire a tutte le mancanze di un normale corpo di carne e ossa.

La nascita del genere cyberpunk, viene tendenzialmente identificata nel romanzo di William Gibson, “Neuromante” pubblicato nel 1984, nonostante già in precedenza il termine fosse stato coniato da Bruce Bethke nel 1980, per il suo racconto intitolato proprio “Cyberpunk”. Gibson viene però considerato il vero padre letterario del genere, nonostante nella sua idea, quello da lui creato non fosse un vero e proprio genere ma una semplice riflessione sulla società di metà anni ’80, tanto è vero che ha da sempre ritenuto il genere, morto con la fine di quella decade.

Tanti autori però, hanno preso il cyberpunk e ne hanno fatto dei racconti, dei mondi narrativi nuovi, in vari media. Basti pensare a quanto il mondo del fumetto abbia risentito delle influenze di Gibson: Frank Miller, che mai è stato considerato un vero e proprio autore cyberpunk, è riuscito però a prendere la filosofia di quella narrativa, portandola nel suo modo di costruire una storia e riversandolo, in salsa “hard boiled” in opere come Robocop o Ronin.

In Giappone, Katsuhiro Otomo aveva anticipato i tempi, quando nel 1980 pubblica “Akira”, il suo capolavoro che di quel cyberpunk di Gibson, pare avere i semi. E facendo un salto in avanti nella storia, arrivando al medium videoludico, si deve parlare innanzitutto della saga di Deus Ex, sviluppata per i primi titoli da Ion Storm e per gli ultimi da Eidos Montreal, tutti pubblicati poi da Square Enix. In Deus Ex, il contesto cyberpunk distopico diventa sfondo per le crude vicende raccontate, in un FPS in cui interpreteremo un protagonista fisiologicamente manipolato e potenziato.

E sempre in campo videogiochi, è d’obbligo citare uno dei lavori che più di tutti ha fatto discutere negli ultimi anni: Cyberpunk 2077. Il titolo, sviluppato da CD Projekt Red, è stato al centro di accesi dibattiti, per via di un’uscita disastrosa, con tanti giocatori che si sono sentiti presi in giro dalla software house. Dopo quasi 3 anni dall’uscita però, il titolo ha completato un percorso di redenzione che ha permesso di godere di tutte le follie che il genere cyberpunk può riservare.

Cos’è Project Downfall

Project Downfall
Arriva Project Downfall

Dal rinnovato interesse per il genere cyberpunk, anche grazie al lavoro di CDPR che, per quanto discutibile ha quantomeno riacceso i riflettori sulle tematiche, diversi titoli hanno cercato di ricreare quell’ambientazione e quelle atmosfere, così da saziare gli assetati videogiocatori, impazienti di nuove esperienze di auto mutilazione, di corporazioni, di società in bilico tra la povertà estrema e il lusso più sfrenato.

Da questo impeto, è nato un titolo indie, sviluppato da MGP Studios e pubblicato da Red Deer.Games dal titolo Project Downfall. Si tratta di uno sparatutto in prima persona, violento e adrenalinico, con grafica retro. Quello che potrebbe essere definito un “boomer shooter”, in grado di offrire una storia avvincente, piena di colpi di scena, dal gameplay frenetico, tutto condito da una palette di colori acida e sporca.

Il titolo è uscito nel dicembre del 2022 per PC e il giudizio dei giocatori è stato decisamente incoraggiante per il progetto. Sulla piattaforma Steam per esempio, Project Downfall ha raggiunto una valutazione “Molto Positiva” basata su 325 valutazione degli utenti. In tanti si sono appassionati al mondo decadente costruito dai ragazzi di MGP, che descrivono il proprio titolo come “un’overdose di realtà” da cui bisogna guardarsi, dato che “può avere conseguenze terribili“.

A distanza di più di un anno però, le conseguenze sono state tutt’altro che terribili. Il titolo infatti, visto il piccolo successo ottenuto e la nicchia di appassionati costruitasi, grazie anche al passaparola, è riuscito a compiere il passo successivo: approdare su console. Venerdì 2 febbraio infatti, Project Downfall verrà rilasciato su Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X/S. Escluse dunque, al momento, le console di casa Sony.

Il titolo viene descritto dagli sviluppatori come un:

uno sparatutto pixellato pieno d’azione, ambientato in un mondo cyberpunk, in cui il presente è drasticamente diverso dal nostro. I giocatori verranno gettati nella vita di simil Johnny Wick e fracassati con combattimento con le pistole a destra e sinistra, in cui i riflessi e il pensiero tattico saranno l’essenza.

Per quanto riguarda invece, la trama del titolo, gli sviluppatori hanno palesato l’intenzione di creare:

una trama non lineare che reagisca alle scelte e alle decisioni morali del giocatore

Il tempo della release su console è vicino ma, se intanto non vedete l’ora di provarlo, potete farlo da PC.