Salvatore Montagnolo
FIFA, ma si gioca sott’acqua, oppure Crash Bandicoot che spara agli zombi: non sono mod, ma creazioni dell’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale ha invaso praticamente qualsiasi ambito della nostra vita: c’è chi la utilizza per scopi necessari, come le nuove ricerche in campo medico che stanno procedendo, ma anche chi semplicemente si diverte a chiedere all’IA risultati sempre più bizzarri.
Le IA generative sono alla portata di tutti e questo chiaramente permette la creazione di vere e proprie perle su internet.
Fino a qualche mese fa le Intelligenze Artificiali permettevano solo di generare testi, mentre adesso attraverso strumenti sempre più precisi si può ideare davvero di tutto: dalle semplici foto fino ad arrivare a video più o meno lunghi.
Oggi però parliamo di una tendenza nata nelle ultime ore grazie a una pagina Facebook e che sta spopolando tra i fan dei videogiochi.
Nelle ultime ore la pagina Facebook “AI Generated Videogames” sta creando e raccogliendo una serie di immagini che raffigurano scenari impensabili per chi conosce a menadito il mondo dei videogiochi.
Personaggi traslati in scenari che non gli appartengono, titoli e copertine al limite dell’assurdo e chi più ne ha più ne metta.
Non c’è limite alla fantasia con i videogiochi generati dall’Intelligenza Artificiale
Se fino a questo momento il massimo dell’espressione della fantasia umana legata al mondo dei videogiochi era traducibile con le mod, adesso bisogna ricrederci perché le intelligenze artificiali sono riusciti a creare qualcosa di veramente assurdo.
Associazioni di idee che magari non sono per nulla adatte a un vero gameplay, ma che solo a leggerne il titolo fanno scoppiare dal ridere.
I ragazzi di AI Generated Videogames però non si sono solo limitati a creare le copertine di questi videogiochi assurdi, ma hanno anche a corredo delle foto che ritraggono alcune scene di gioco che richiamano la stessa assurdità vista in copertina.
Ed ecco che il celebre titolo di corse “Need for Speed” diventa un simulatore di uccelli che sono in cerca di cibo: Need for Seed.
Da come potete vedere inoltre dall’immagine, la pagina non si limita solo a postare le assurde copertine, ma nella descrizione scrive anche alcuni dettagli del videogioco per far sembrare il tutto più reale (o forse ancora più assurdo).
Need for Seed è un gioco del 2013 uscito per PlayStation 3 che rientra nel genere survival e simulatore di volo.
Le creazioni più assurde dell’IA dedicate al mondo dei videogiochi
Sulla pagina di AI Generated Videogames sono stati pubblicati in questi giorni decine e decine di post ed è davvero difficile fare una selezione dei migliori dato che ognuno ha qualcosa di veramente particolare.
Proprio per questo motivo la pagina in poco tempo ha raggiunto oltre 44mila mi piace e oltre 53mila follower di appassionati che hanno anche dato il loro contributo.
Come sarebbe stata la saga di Dark Souls se fosse uscita su Game Boy? Probabilmente non come l’ha immaginata l’intelligenza artificiale dove vediamo che il celebre titolo di FromSoftware si è trasformato in Pokémon, con tanto di doppia versione blu e rossa.
Questo è solo l’inizio perché, come detto in precedenza, la pagina è piena di creazioni del genere.
Scorpion che suona la pianola ed è subito Mortal Kumbia, oppure un simulatore di cucina ambientato nella foresta: FarFry.
Resident Good non è più ambientato in un mondo pieno di zombie come ci ha insegnato Capcom, ma in un mondo sorridente e felice.
Poi abbiamo ancora: Crash Bandicoot in Racoon City, Goku Works the Office, Parappa vs Eminem e addirittura Persona 5 con i personaggi di Scooby Doo.