Michele Longobardi
Parlare di vendite di console in questi ultimi anni è un po’ come fare uno slalom tra giustificazioni ed eventi imponderabili, d’altronde la pandemia, sebbene lo stato di crisi sia ormai alle spalle, si è fatta sentire e i suoi strascichi sull’economia non possono sparire con uno schiocco di dita. Quando si parla di PS5, poi, molto più che con Xbox Series X/S bisogna anche fare i conti con lo spiacevole fenomeno che si venne a creare, ovvero il bagarinaggio selvaggio.
Ma i numeri sono numeri, e i report finanziari che li testimoniano vengono rilasciati proprio per avere dati alla mano che certifichino il buono o il cattivo esito di un investimento. Recentemente, Sony ha pubblicato il rapporto finanziario sulle vendite di PS5 che mostrano dati al ribasso, ma comunque alti, considerando gli eventi imponderabili di cui sopra.
Sony si aspettava più vendite, ma va bene comunque così
Nel più recente rapporto trimestrale di Sony è emersa una notizia negativa per l’azienda, evidenziata da una diminuzione del 31% dei profitti da aprile a giugno. Nonostante le vendite della PS5 siano state al di sotto delle aspettative, Sony afferma comunque di prevedere la vendita di 25 milioni di console nell’anno finanziario in corso, il che rappresenterebbe un record per la console (le vendite attuali della PS5 sono già superiori a 40 milioni).
Riguardo alle 3,3 milioni di PS5 vendute nell’ultimo trimestre, la dirigenza di Sony ha dichiarato:
Questa cifra è leggermente inferiore al progresso previsto per il nostro obiettivo di vendite annue di 25 milioni di unità, ma a causa delle promozioni iniziate a luglio, stiamo assistendo a un miglioramento nell’andamento delle vendite.
Sony ha aggiunto che l’azienda ha accelerato la diffusione dell’hardware poiché si tratta della massima priorità nell’anno finanziario in corso e che cercherà di lavorare costantemente per attuare le misure necessarie al raggiungimento del suo obiettivo di vendita di 25 milioni di unità.
Il rapporto però fornisce anche dati confortanti: da aprile a giugno, come detto, Sony ha venduto 3,3 milioni di PS5, il che, sebbene sia un dato negativo per il trimestre, rappresenta comunque un aumento del 38% su base annua. Questo è un elemento fondamentale per cui l’azienda prevede un anno eccezionale per la console, che finora ha superato il suo principale concorrente, l’Xbox Series X. L’analista Piers Harding-Rolls di Ampere Analysis ha dichiarato a CNBC che questi migliori risultati della PS5 riflettono l’aumentata disponibilità della console rispetto agli anni precedenti. Ha inoltre citato una serie di giochi di successo.
Importantissimi i lanci sia esclusivi sia di terze parti come Diablo IV e Final Fantasy XVI che hanno contribuito a spingere in avanti i ricavi nel trimestre
Sony evidenzia carenze nel settore del cinema e degli smartphone
Sony ha indicato anche le carenze che hanno portato a numeri al di sotto delle aspettative: il settore cinematografico e un generale calo nel mercato degli smartphone sono visti come principali cause di questa flessione. L’azienda ha previsto una diminuzione del 10% dei profitti per l’anno, quindi questa brutta notizia non giunge esattamente come una sorpresa. Sony è una delle numerose grandi aziende colpite dagli scioperi in corso di SAG-AFTRA e WGA (il sindacato degli attori americani) che hanno praticamente bloccato l’industria cinematografica e televisiva.
Il rapporto di Sony include anche cifre davvero imponenti che lasciano ben presagire per il futuro, tra cui 56,5 milioni di giochi venduti e 108 milioni di utenti attivi mensili. La divisione dei giochi di Sony ha registrato anche un forte aumento, con vendite complessive in aumento del 28% su base annua, per un totale di 167,8 miliardi di yen.
Nei precedenti rapporti sugli utili, Sony ha indicato di guardare oltre il suo settore delle console, affermando che l’azienda prevede di guadagnare 450 milioni di dollari solo dai giochi per PC in un periodo di 10 mesi a partire da maggio. È palese che la PS5 sia ancora indietro rispetto a dove si trovava la PS4 fino a questo punto, ma ciò può essere attribuito in parte alle carenze di approvvigionamento verificatesi all’inizio del ciclo di vita della console di nuova generazione.
La PS4 ha venduto in totale 117 milioni di unità, mentre la console Sony dei record è PS2 con quasi 158 milioni. Siamo ancora lontani, ma PS5 sembra aver iniziato a ingranare nonostante l’aumento di prezzo avvenuto l’anno scorso. Tra l’altro, è ormai possibile senza molti sforzi trovare la console a un costo molto al di sotto di quello di listino (549), ad esempio a 449,99.