The Last Of Us, la serie tv: arrivano aggiornamenti sulla seconda stagione

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Nonostante lo sciopero degli sceneggiatori, che ha inevitabilmente fermato la produzione, Craig Mazin ha confermato che i lavori per la seconda stagione dell’adattamento televisivo, tratto dal capolavoro post-apocalittico di Naughty Dog, sono cominciati.

Mazin, co-creatore della serie assieme a Neil Druckman, ha rilasciato diverse anticipazioni sulla seconda stagione, escludendo un altro episodio su Bill & Frank e rivelando anche qualche informazione sulla terza stagione.

Joel ed Ellie si abbracciano.

The Last of Us: il futuro in sospeso della serie tv

The Last Of Us, nominata agli Emmy dalla HBO, è stata rinnovata a gennaio, poco dopo che l’adattamento del popolare videogioco PlayStation aveva debuttato. Nel maggio di quest’anno, però, è stato annunciato che i lavori per la seconda stagione di The Last of Us sono stati sospesi a tempo indeterminato a causa dello sciopero in corso della Writers Guild of America (WGA).

Anche se le sceneggiature della seconda stagione sono ancora in fase di lavorazione, e i creatori della serie – Craig Mazin e Neil Druckmann – hanno messo in pausa la produzione per rispettare le linee guida della protesta, Mazin ha annunciato che almeno la sceneggiatura del primo episodio è stata completata.

“Sappiamo come sarà l’intera stagione e sono riuscito a scrivere e presentare il primo episodio proprio prima della scadenza”, ha rivelato Mazin ai microfoni di Deadline, per poi continuare: “Quindi ora vado in giro a scrivere con il cervello, credo, e non credo che questo sia un lavoro di copertura. Faccio delle passeggiate e penso alle scene perché quando suonerà la campanella e tutto questo sarà finito perché le compagnie si sono finalmente ravvedute, dovrò praticamente spararmi da un cannone perché vogliamo davvero provare a mandare in onda questo show quando dovrebbe andare in onda”.

Inoltre, Mazin ha dichiarato che Halley Gross, una delle scrittrici di The Last of Us Part 2, si è unita al team di sceneggiatori che lavorerà alla seconda stagione dello show: “Neil e io ci siamo seduti a parlare con Halley Gross, che ha lavorato anche al secondo gioco come scrittrice, e Bo Shim, il nuovo scrittore che era nella nostra piccola stanza con noi, ovviamente non una mini stanza perché abbiamo ottenuto il greenlit vero e proprio, siamo un vero e proprio show, e perché odio quella roba delle mini stanze”.

Gli effetti dello sciopero

Durante un’intervista rilasciata a maggio, sempre da Deadline, la responsabile del settore drama della HBO, Francesca Orsi, ha dichiarato che il piano di HBO è quello di far tornare la serie post-apocalittica nel 2025: purtroppo per i fan, vista la situazione attuale degli scioperi, è difficile che ciò accada.

Dopo due mesi e mezzo dall’inizio delle proteste degli sceneggiatori, a rallentare ulteriormente la produzione è arrivato anche lo sciopero degli attori, tuttavia, per Craig Mazin c’è ancora la possibilità che la nuova stagione arriverà comunque nei tempi prestabiliti: dipende tutto dagli accordi tra gli studios e le maestranze in protesta.

Gli sceneggiatori americani durante la protesta

“Abbiamo avuto un po’ più di flessibilità rispetto al solito, solo perché abbiamo dovuto aspettare un po’ di più per allineare la produzione con il tempo. Molte delle nostre attività si svolgono all’aperto e quindi avevamo un programma che stranamente non è stato immediatamente influenzato. Ma ci stiamo avvicinando; ovviamente non possiamo mantenere le date di inizio originali per sempre.”

Secondo Mazin, se “questi scioperi si protraggono ancora a lungo, inevitabilmente saremo costretti a rimandare e questo ci danneggia, danneggia il pubblico e danneggia la HBO. Tutti noi vogliamo tornare al lavoro; credo che tutti coloro che stanno facendo il lavoro, compresi quelli del network che sono con noi sul campo, vogliano solo risolvere la questione. Quindi incrociamo le dita”.

Ci sarà una terza stagione?

La responsabile HBO Francesca Orsi ha dichiarato che, anche se ci sono già dei piani per la terza stagione, stanno cercando di affrontare un “problema” alla volta: “abbiamo sentito dire che ci sarà un’idea per la terza stagione della serie, ma a questo punto stiamo affrontando una stagione alla volta. A questo punto non c’è alcuna garanzia che avremo una terza stagione, ma so che entrambi hanno una visione per la terza stagione”.

Ellie e Joel nella serie tv.

A confermare i piani embrionali per una terza stagione ci ha pensato lo stesso Mazin, ricordando che The Last Of Us continuerà solamente se anche la seconda stagione andrà bene: “Ci sarà più di una stagione. C’è più storia, quindi questo show non finirà con la seconda stagione, a meno che la gente non lo guardi e ci cancellino. A parte questo, faremo alcune cose esattamente come erano nel gioco. Faremo altre cose che sono nel gioco, ma alcune di queste le faremo in modo diverso, con il nostro metodo. Non importa se lo avete giocato o meno. Sarete sorpresi dall’evolversi della stagione. Abbiamo in programma dei colpi di scena interessanti”.