Salvatore Montagnolo
Un NES in formato portatile è stato il sogno di molto e adesso finalmente si è realizzato: l’hanno creato davvero ed è grande quanto un Game Boy.
Quando si parla di Nintendo non si può non citare la sua grande tradizioni di console portatili, a partire dallo storico Game Boy fino ad arrivare all’ibrido Nintendo Switch.
Non dobbiamo però dimenticarci anche le storiche console fisse come il Game Cube o il NES, tra le console più vendute e amate di sempre dagli appassionati.
Il Nintendo Entertainment System, conosciuto in Giappone con il nome di Famicom, ha ospitato sul suo hardware videogiochi della casa di Kyoto che hanno fatto veramente la storia di questo media.
Tra tutti ricordiamo i primissimi Super Mario Bros., The Legend of Zelda, Metroid e moltissimo altro.
Sarebbe stato davvero bello giocare a questi storici videogiochi anche in modalità portatile, magari come poi abbiamo fatto successivamente con i Pokémon sullo storico Game Boy del 1996.
Adesso tutto questo è possibile e non stiamo parlando della virtual console di Nintendo Switch Online, ma di un vero e proprio NES portatile.
Un NES inserito all’interno di un Game Boy: è tutto vero
Sebbene ultimamente sia famosa soprattutto per le cause giuridiche contro gli emulatori, Nintendo resta sempre un punto fermo per gli appassionati di videogiochi.
Questo spinge moltissimi modder ed esperti di informatica a creare i più disparati ibridi di console soltanto per rendere omaggio a questa storica casa videoludica.
È il caso ad esempio di Redherring32, un modder che è riuscito a creare il TinyTendo, ovvero una console funzionante che ha la forma e le dimensioni di un Game Boy, ma i componenti hardware di un NES.
Un lavoro minuzioso e dettagliato che però ha prodotto un risultato più che impressionante, qui sotto potete vedere una sua foto.
Redherring32 non ha inserito all’interno di una normale scocca di plastica dei chip basati su quelli di un NES, ma ha utilizzato proprio quelli della console originale.
Il lavoro minuzioso del modder infatti è stato anche quello di tagliare, ridimensionare e plasmare i vari chipset per farli combaciare e funzionare al meglio nella scocca del Game Boy.
Un lavoro magistrale
I chip del NES sono ovviamente molto più grossi di quelli che venivano montati all’interno del Game Boy, sia per la grandezza stessa della piattaforma che per quella dei suoi giochi.
Il modder ha quindi ridotto le dimensioni di questi chip, eliminando le parti superflue, portandole a delle dimensioni di 10 mm x 10 mm x 2 mm, utili alla causa.
Chiaramente non tutto proviene dall’hardware originale: il modder ha infatti dichiarato di aver usato anche supporti stampati ad hoc per completare il tutto.
Per esempio supporti destinati all’audio e anche alla schermata che presenta uno schermo LCD montato nella scocca.
Il modder si è dovuto ingegnare anche per quanto riguarda le cartucce, creando dei supporti di titoli originali per NES ridotti per essere inseriti nel TinyTendo; in ogni caso con l’aiuto di un adattatore si possono anche utilizzare le cartucce originali del Nintendo Entertainment System.
Per adesso la console è ancora unica, ma Redherring32 vorrebbe farla diventare un progetto open source.