Il primo videogioco che sarà controllato con… La voce | L’idea pazza di Amazon

primo gioco a comando vocale

Gli sviluppatori di Dead Island 2 hanno recentemente pubblicato un trailer carico dell’ironia che contraddistingue il brand, dove è stata presentata una caratteristica davvero bizarra legata ai controlli vocali di Alexa.

Il publisher Deep Silver e lo sviluppatore Dambuster Studios hanno pubblicato il trailer “Welcome to Hell-A” di Dead Island 2 durante un recente showcase, mostrando le follissime armi con cui i giocatori potranno squartare quintali di zombie, ma non è tutto!

Zombie e comandi vocali

La feature più assurda presentata per Dead Island 2 riguarda il supporto ad Alexa Game Control di Amazon. L’esilarante trailer mostra infatti come il prossimo Dead Island darà al giocatore la possibilità di utilizzare i comandi vocali di Alexa. La funzionalità, chiamata Alexa Game Control, è stata descritta poco dopo che Deep Silver ha condiviso l’ultimo trailer incentrato sul mondo aperto di Los Angeles e una serie di nuovi filmati di gioco.

Alexa Game Control permetterà ai giocatori di “eseguire rapidamente azioni di gioco utilizzando la voce” su Xbox e PC: sarà possibile parlare con gli zombie, scambiare le armi e richiamare la mappa. Purtroppo però pare che i controlli vocali di Alexa saranno disponibili soltanto per Stati Uniti, Regno Unito e Canada, come riporta la descrizione del nuovo trailer. Sebbene questa funzione di Dead Island 2 sia limitata ai territori anglofoni, già coperti dal sistema Alexa, la maggior parte dei paesi che rientrano in questo criterio non sono stati inclusi. Tra le omissioni più evidenti ci sono Irlanda, India, Australia e Nuova Zelanda, la ragione però è poco chiara.

Il trailer

Uno sviluppo infernale

Il secondo capitolo dell’action-adventure a tema zombi e parkour ha avuto per gran parte dell’ultimo decennio uno sviluppo infernale: il team è stato costretto a cambiare studio in due occasioni e mandando addirittura in bancarotta la casa di sviluppo originale, Yager Productions, una sussidiaria della sopravvissuta Yager Development.

Nel 2019, il travagliato progetto è passato a Dambuster Studios, con sede a Nottingham. Sebbene il gioco abbia subito un altro rinvio a Novembre, Dambuster è fiduciosa di concludere lo sviluppo entro l’inizio del 2023.

Cosa aspettarsi dal nuovo Dead Island

Ambientato qualche mese dopo gli eventi narrati nel precedente capitolo, Dead Island 2 ci catapulterà nuovamente nel bel mezzo di un’epidemia zombie, stavolta ambientata in una zona chiamata Hell-A, una versione post-apocalittica di Los Angeles. In questo nuovo gioco, l’epidemia si è diffusa anche in altre zone del mondo, e l’intera California è messa in quarantena a tempo indeterminato, abbandonando a loro stessi i pochi superstiti.

Noi saremo chiamati ad impersonare uno dei pochissimi esseri umani ancora non infettati, che dovranno trovare i modi più fantasiosi per sopravvivere in un mondo di gioco pieno zeppo di non morti desiderosi di addentare la nostra carne. Inutile dire che le uniche armi che ci faranno portare a casa la pelle sono quelle che potremo crearci nel corso della nostra avventura.