Il prototipo di un Castlevania è riemerso dalla sua polverosa cripta dopo vent’anni

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Può un gioco mai uscito tornare a mostrarsi dopo oltre vent’anni dalla sua cancellazione?

La risposta è sì, forse: in un nuovo misterioso video comparso in rete un giocatore fuori campo mostra quello che sembra essere un prototipo di Castlevania: Resurrection, un gioco cancellato per Sega Dreamcast dei primi anni 2000. Se reale, questa è la prima volta che un filmato di gameplay del titolo viene stato reso pubblicamente disponibile.

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Il breve video è apparso su un canale YouTube appena creato e manca di una descrizione. Il disco è contrassegnato “11′ 5 ’99” e sembra un tipico GD-ROM riscrivibile del tipo che Sega usava comunemente per lo sviluppo interno dei suoi giochi e distribuito alla stampa nell’era Dreamcast.

Non è chiaro come la persona nel video abbia ottenuto il disco.

Il giocatore carica diverse schermate da un menu di debug, ma-fatto curioso- muove il personaggio solo con una mano, quindi non è chiaro se il combattimento o altre features di gameplay siano implementate. Ancor più interessante è il fatto che il personaggio principale subisca danni da alcuni nemici, ma attraversi della lava senza evidenti effetti negativi, cosa che suggerisce che il gioco sia rimasto incompiuto.

Secondo Unseen64, sito specializzato in prototipi di giochi mai usciti, Castlevania: Resurrection avrebbe seguito la protagonista di Castlevania Legends Sonia Belmont e un nuovo personaggio chiamato Victor Belmont in un loro viaggio nel passato per affrontare Dracula prima degli eventi del primo gioco.

Resurrection fece la sua comparsa durante una presentazione privata all’E3 1999 e nel numero di settembre 1999 della rivista Dreamcast del Regno Unito, ma Konami lo cancellò nel silenzio generale nel marzo 2000.

In merito ha raccontato l’ex-artist Jason Lee Elliott, in forza al team all’epoca, sul suo blog personale:

Castlevania: Resurrection era un gioco condannato fin dall’inizio. Il team stesso aveva un sacco di problemi quando sono salito a bordo. La maggior parte del team aveva lavorato solo su giochi sportivi, quindi non aveva idea di come fare un platform 3D d’azione. Il team artistico non era molto coeso e non riusciva a mettersi d’accordo su una direzione. Il gioco era stato in sviluppo per quasi due anni e aveva poco da mostrare”.


Dalla sua cancellazione, vari elementi di Castlevania: Resurrection sono apparsi online, tra cui concept art e musica, grazie a persone che hanno partecipato allo sviluppo del gioco.