Chiudere l’azienda per far giocare i dipendenti a Monster Hunter? Qualcuno l’ha fatto

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Mandare in vacanza i propri dipendenti per giocare a Monster Hunter? E’ successo alla Mark-on, azienda di sviluppo VR nipponica, il cui boss Masaki Hiyama ha dato il giorno di ferie speciale ai suoi dipendenti in occasione del lancio di Monster Hunter Rise, il prossimo 26 marzo.

A spiegare l’iniziativa è stato lo stesso Hiyama, che ha riferito all’Huffington Post Japan che molti sono i suoi dipendenti che prendono ferie per giocare a Monster Hunter al day one, quindi a deciso di “istituzionalizzare” la cosa e dare all’iniziativa il nome di “MonHun Day”.

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Hiyama ha spiegato all’Huffington Post:

“Ci sono stati diversi dipendenti che hanno detto di voler prendere il giorno libero il 26 perché volevano giocare subito a MonHun, così abbiamo fatto il grande passo e l’abbiamo fatto. Abbiamo ricevuto parole di ringraziamento e apprezzamento dai dipendenti per aver dato loro questo giorno libero”.

Hiyama ha anche sottolineato che la vacanza era per tutti i dipendenti, ma non per i dirigenti, e che in fondo un’iniziativa del genere è stata solo un bene, in quanto dubitava che in molti avrebbero potuto concentrarsi sul proprio lavoro pensando al gioco.

Ora diteci: quanti di voi vorrebbero un datore di lavoro così?

Rise è il sesto episodio principale della serie Monster Hunter, ed è stato annunciato durante una presentazione speciale di Monster Hunter Direct sul canale YouTube di Nintendo lo scorso settembre.

Capcom ha grandi speranze per Rise: a gennaio ha detto agli azionisti che si aspetta di generare quasi il 20% in più di reddito in questo anno fiscale, in parte grazie a un inizio “promettente” nei pre-ordini del gioco.