Graziano Salini
Collezionisti (e appassionati di Genshin Impact) di tutto il mondo, tremate.
Good Smile Company ha annunciato a WonHobby 32 (un’importante esposizione di settore) che si è messa al lavoro per realizzare i Nendoroid di un particolare videogioco, incredibilmente popolare da sei mesi a questa parte.
Di che stiamo parlando?
Ma di Genshin Impact, ovviamente.
Arrivano i Nendoroid di Genshin Impact
L’azienda giapponese, nota per essere la produttrice di Nendoroids e Figma (due popolarissime linee di action figure) ha annunciato che ha iniziato a lavorare sui Nendoroids riguardanti il popolare Gacha/Adventure game sviluppato da MiHoYo.
Al momento sono state annunciate soltanto due figure: il Nendoroid di Aether (ovvero il viaggiatore maschio, il personaggio principale maschile, chiamamolo come preferite) e il Nendoroid di Lumine (che invece è il viaggiatore/personaggio principale di sesso femminile).
Al momento non sono ancora stati rilasciati prototipi di qualche tipo: Good Smile Company ha soltanto mostrato gli artwork da cui prenderà spunto per la realizzazione dei modellini.
L’annuncio di Good Smile Company porta a tre il numero di statuine ufficiali riguardanti Genshin Impact presenti sul mercato, con la terza rappresentata da una Paimon in scalata 1/7
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Questa scelta sottolinea ancora di più il successo gargantuesco del brand creato da MiHoYo. In meno di sei mesi Genshin Impact ha sostanzialmente conquistato il mondo intero, diventando terribilmente popolare e generando ricavi che solitamente hanno bisogno di anni di lavoro per essere raggiunti, anche dalle blasonate produzioni tripla A.
La mistura intelligente di gacha game e di adventure game ha accontentato un po’ tutti, accalappiando anche insospettabili giocatori hardcore grazie alla presenza di un sistema di combattimento piuttosto profondo che permette ai giocatori di mescolare gli elementi per eliminare gli avversari in poco tempo. Questo, se ibridato con il sistema di dungeon a generazione procedurale, spiega in maniera piuttosto chiaro il successo del titolo presso fasce di giocatori giudicate insospettabili dalla maggioranza del giornalismo.
