Lo riconoscete? È uno dei gamer più influenti d’Italia, ha un enorme seguito su Twitch e ha pubblicato una canzone con tha Supreme

zano steamer twitch

Dai, questa era facile!
Parliamo proprio di Cristiano Spadaccini, noto sul web con il nickname Zano XVII.

Zano ha 24 anni, viene da Roma èd è uno degli streamer di maggior successo sulla piattaforma di streaming video di proprietà di Amazon: Twitch.
Chiaramente si occupa di videogiochi, in particolare gli sparatutto, tra cui Grand Theft Auto V e Call of Duty: Mother Warfare di cui è grande appassionato sin da quando da ragazzino pubblicava video su You Tube assieme all’amico e collega Blur (altro volto del web, noto con il nick Tumblurr).

Attualmente, Zano vanta su Twitch 955.143 followers, e ben 28,386 subs.
Non ci vuole un asso della matematica per fare un rapido conticino e moltiplicare 2,50€ per quel numero, e farsi un po’ un’idea sullo stipendio mensile di questo streamer. Non male vero?

C’è da dire che Zano la sua gavetta se l’è fatta: pubblica contenuti sul web da quasi una decade ed ha dalla sua la capacità di saper diversificare temi e approcci proposti ai suoi spettatori. Non ha mai nascosto la sua passione per il mondo della musica, in particolare del rap e dell’hip-hop, cosa che lo ha portato a proporre sul canale video a tema.
Si è infatti buttato sulle video reactions di album particolarmente popolari, arrivando addirittura al notevole traguardo di registrare un pezzo con niente meno che MadMan, uno dei rapper più affermati in circolazione. Il titolo del pezzo è “Niente Male” e, da quando è stato pubblicato su YouTube nel 2018, ha totalizzato quasi 4 milioni di visualizzazioni.

Risale a poco tempo fa la collaborazione nata proprio su Twitch con tha Supreme, all’anagrafe Davide Mattei, giovanissimo producer romano tra i più apprezzati d’Italia e idolo della Gen Z. Questa volta il nome del singolo è “Warzonata”, prendendo chiaramente spunto dal videogioco Call Of Duty: Warzone, di cui Zano è uno dei gamer più abili.
Warzonata ha totalizzato, mentre scrivo, un milione e quattrocentomila views coronando l’intersezione sempre più evidente tra il mondo del gaming e quello musicale.