Nintendo Switch X Indie Developer: le donne del gaming si raccontano

nintendo switch x indie developer panel

Ieri su Youtube c’è stata una conferenza stampa organizzata da Nintendo Switch e IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association). L’evento ha mostrato i videogiochi, sviluppati da software house tutte italiane, in arrivo sulla piattaforma principale della grande N.

Nintendo Switch X Indie Developer: conferenza stampa al femminile

A presentare i nuovi arrivi su Nintendo Switch ci hanno pensato le quote rosa dell’industria videoludica, Violetta Leoni di One-O-One Games, Alessandra Tomasina di Digital Tales, Domiziana Suprani di Studio Evil e Fortuna Imperatore, indie game designer conosciuta anche come Axel Fox, autrice di Freud’s Bones. Hanno raccontato come si sono affacciate al mondo del gaming e del development, le loro aspettative e la loro esperienza in un ambito che, da sempre, è stato a prevalenza maschile.
A condurre il talk, Fabrizia Malgieri, giornalista per il Corriere della Sera e Gamereactor.

Violetta Leoni ha presentato gli ultimi lavori di One-O-One Games come Ping Pong Pro in arrivo su Nintendo Switch, rivisitazione di Ping Pong Arcade già presente sulle altre piattaforme. Lo studio si è servito di programmi per la motion capture per ricreare i movimenti, eseguiti dalla campionessa italiana di ping pong. Di Ping Pong Pro esiste anche una versione in realtà virtuale. Oltre al titolo sportivo, One-O-One Games ha all’attivo altri titoli che debutteranno sulla console dell’azienda di Kyoto: The Suicide of Rachel Foster, un walking simulator a là Firewatch (con il quale condivide lo stesso team per la localizzazione) che si rifà alle storie thriller, e il gioco mobile Fury Roads Survivor, in arrivo per la prima volta su Switch.

Alessandra Tomasini di Digital Tales parla della sua esperienza quasi ventennale nel settore del marketing videoludico. Per Digital Tales è marketing manager e responsabile dell’outsourcing. La software house, nata dal 2006 a Milano e composta solo da pochi dipendenti, è cresciuta fino ad aprire sedi a Roma e a Miami, in Florida. Il loro cavallo di battaglia sono i giochi di corse e avventura per il mercato mobile, ma sviluppano anche soluzioni per la formazione e-learning e digitale per le imprese. Sbarcano su Nintendo Switch con un interessante metroidvania dal titolo Bookbound Brigade. Si tratta di un beat ‘em up 2D side-scrolling ambientato in cinque mondi non lineari dedicati ai mondi della letteratura classica e fantasy: dall’inferno dantesco al background marino lovecraftiano, lo scopo è “prendere a botte” i personaggi storici che ricordiamo molto bene dagli anni del liceo. Insomma, provare per credere.

Domiziana Suprani, developer per Super Evil Games, parla di Super Cane Magic Zero, creato in collaborazione con il fumettista Sio, uscito nel maggio del 2019 per PC e Nintendo Switch. É un videogioco action-rpg, giocabile in singolo o in co-op fino a quattro giocatori. Il gioco è uscito in tutto il mondo in versione digital e in esclusiva retail in Giappone e Corea del Sud.

Fortuna Imperatore, parla della sua “insolita” esperienza: parte da zero in un mondo a lei sconosciuto come quello del game design, studia da autodidatta continuando a lavorare per un’impresa di pulizie e produce il punta-e-clicca Freud’s Bones, dedicato al padre della psicoanalisi Sigmund Freud. Fortuna, in arte Axel Fox, voleva raccontare la storia di un personaggio conosciuto ma allo stesso tempo outsider, un’icona pop nella quale il videogiocatore può indentificarsi e ritrovarsi, nei sogni e nei racconti dell’analista e dei pazienti. Finanziato tramite crowdfunding su Kickstarter, Freud’s Bones è atteso su Nintendo Switch e PC Steam nel 2021.
Noi di Player abbiamo chiesto a Fortuna se sono in programmazione altri titoli dedicati ai maestri della psicoanalisi: lei ci ha risposto che vorrebbe incentrarsi su altri outsider come gli scrittori “maledetti” Oscar Wilde o Charles Bukowski ma non intende bilanciarsi troppo sul prossimo futuro, tutti i suoi sforzi sono incentrati su Freud’s Bones, com’è giusto che sia.

Qui la replica dell’evento: