HTC Vive non annulla la conferenza, ma la ospita in realtà virtuale

htc fa una conferenza in realtà virtuale

Gli strumenti per lo smart working e per la didattica in remoto esistono, viviamo in un mondo perennemente connesso, molte grandi aziende si reggono sull’offerta on-line che propongono ai clienti. L’industria dei videogiochi e della tecnologia in generale deve essere la prima a dare il buon esempio puntando a soluzioni agili. Una dimostrazione di questa buona volontà è stata offerta da HTC, l’azienda che, insieme a Valve, ha progettato Vive, leader dei visori per realtà virtuale.

HTC infatti ha organizzato, come da programma, una conferenza in cui parlerà con gli sviluppatori dei progetti futuri e delle potenzialità della realtà virtuale nella creazione di esperienze visive e artistiche. L’evento non verrà annullato a causa dell’emergenza Coronavirus perché l’azienda ha pensato a come portare avanti il proprio lavoro e quello degli altri senza mettere a rischio la salute di alcuno: usare ciò per cui è famosa, la realtà virtuale.

Il presidente di HTC, Alvin Wang Graylin, ha diramato un comunicato in cui conferma lo svolgimento dell’evento con gli sviluppatori, ma non dal vivo. L’incontro sarà ospitato su Engage, una piattaforma VR per l’istruzione e la formazione aziendale. Chiunque abbia un auricolare può installare la piattaforma e accedere per guardare la conferenza.

Zero carbonio, zero viaggi e nessuna mascherina necessaria“, questo lo “slogan” di Graylin.

Engage è uno strumento molto efficace e con molte funzionalità interessanti, ad esempio ha la capacità di “clonare le stanze“, cioè è in grado di generare un numero illimitato di room garantendo a tutti l’ingresso. Inoltre, l’evento verrà registrato, pertanto gli sviluppatori potranno anche rivederlo in un secondo momento.

HTC non è la prima a organizzare eventi on-line, ci avevano pensato Facebook e Nvidia, ma è l’apripista delle conferenze in realtà virtuale. Speriamo che questo esempio venga seguito anche da altre importanti società del settore, e non solo, in modo da permettere il regolare svolgimento di fiere ed eventi simili che possono rappresentare un valido sostegno morale in un momento in cui ce n’è tanto bisogno.