Giochi Survival Horror: gli oggetti più iconici

Articolo a cura di Domenico De Rosa

Dopo tutta la precedente manfrina sulle bizzarre cure e i miracolosi metodi di guarigione nei titoli survival-horror, siamo di nuovo qui con un nuovo articolo legato sempre al mondo survival (horror). Questa volta abbiamo deciso di dare spazio agli oggeti (e non) iconici che troviamo spesso durante le nostre scampagnate tra zombie, mostri e gente tanto tanto cattiva. Ciò che accomuna questi “aggeggi” è la possibilità di reperirli in più giochi, oltre al fatto che l’ultilizzo di alcuni di essi sembrerebbe essere assai curioso… così come per le cure proposte nel nostro vecchio articolo. 

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Medikit

Ovviamente non potevamo che iniziare con il Medikit, oggetto che accomuna la maggior parte dei survival-horror. Cosa rende questo oggetto tanto iconico? Il kit-medico si presenta quasi sempre alla stessa maniera: una scatola quadrata di colore bianco con una croce rossa sopra. Ciò che invece è assai bizzarro è che nessuno conosce realmente il suo contenuto, ma questo speciale kit per le emergenze mediche è capace di curare da morsi di zombie, vampiri, lupi mannari, colpi da armi bianche e da fuoco, bazooka, bombe a mano, pugni, calci e chi più ne ha, più ne metta. Infine, il Medikit può essere utile al giocatore anche come “avvertimento” quando stiamo per affrontare sezioni di gioco pericolose o quando l’incontro con il boss è alle porte. Trovare due o tre Medikit insieme è infatti sinonimo di pericolo imminente! 

Tubo di ferro

L’arma bianca per eccellenza, l’arma che quando equipaggiata vi fa sentire imbattibili come Conan il Barbaro con la sua spada d’acciaio. E invece è un semplice tubo di ferro trovato nei peggiori cassonetti. Eppure, nessun’arma bianca offre tanta sicurezza come il mitico tubo di ferro. Chi gioca a Silent Hill sa bene quanto questo oggetto sia essenziale per sopravvivere e per affrontare la maggior parte dei mostri. C’è chi ci ha finito interi capitoli della saga utilizzando solo questa “mazza”. Inoltre, bisogna aggiungere la soddisfazione data da ogni colpo sferrato, un “bungt bangt” che risuona come una melodia celestiale in mezzo a tanto orrore. Anche i giocatori di The Last of Us sanno cosa vuol dire avere tra le mani l’arma di distruzione di massa per eccellenza, anche se in questo caso si tratta di un item con durata limitata (manco fosse burro), ma disponibile a ogni cinque passi di Joel ed Ellie. Utilizzare con prudenza!

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Pugnale inutile

Se il tubo di ferro rappresenta l’arma bianca per eccellenza, il pugnale inutile è invece il suo opposto. Diversamente dal normale coltello, il pugnale inutile non solo non serve praticamente a nulla, ma addirittura rende cretini i personaggi che lo utilizzano. Nella serie di Residente Evil viene dato di default alla maggior parte dei protagonisti, che dovranno arrangiarsi fino al ritrovamento di un’arma migliore. Inoltre, nei survival-horror in prima persona (vedi Dead Island, ZombiU o anche Resident Evil 7), l’utilizzo di tale arma equivale a dire “ehi mostro, vienimi vicino e dammi un bacino”. Però dopo 374 colpi il mostro lo uccidete, eh!

Grimaldello 

Fermi tutti! a saperlo avrei fatto bene ad aprire l’articolo con tale item. Il grimaldello è infatti uno degli oggetti più indecifrabili presenti (soprattutto) nei survival-horror. Perché dico questo? La risposta è semplice: il grimaldello apre sempre e solo DETERMINATE serrature, rendendolo al tempo stesso sia utile che inutile. Trovi una porta chiusa? Usa grimalde… ah no, “non puoi utilizzare questo oggetto qui”; Trovi un lucchetto apribile con un colpo ben assestato? “Serve un grimaldello”. Inoltre, chiunque lo utilizzi diventa subito più abile di Lupin III e Diabolik messi assieme: basta semplicemente inserirlo che dopo due secondi la porta (o il lucchetto) si sblocca che un piacere.  

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Porta chiusa dall’altro lato

La domanda è semplice: chi diamine è quel genio del male che chiude sempre le porte dall’altro lato. E soprattutto: se si tratta di una singola stanza, dopo che l’hanno chiusa dall’interno, da dove cavolo escono? La porta chiusa dall’altro lato è l’incubo di ogni giocatore di survival-horror. Ce la ritroviamo praticamente ovunque! Ogni volta che ci avviciniamo a una porta, preghiamo che sia o aperta o chiusa, ma non chiusa dall’altro lato. Spesse volte si tratta di porte utili solo per tornare indietro, altre volte non servono praticamente a nulla. Dopo essere apparse con una certa frequeza in Resident Evil, ce le siamo ritrovate anche in altri titoli. Dopo “Game Over” e “Sei Morto”, l’espressione “È chiusa dall’altra parte” rappresenta l’espressione con la più alta percentuale di imprecazioni presenti all’interno dei giochi. 

Basement (seminterrato)

Ho deciso di concludere la lista inserendo non un oggetto, ma il luogo forse più rappresentativo per la maggior parte dei giochi horror. Presente nella maggior parte dei titoli vecchio stampo, il seminterrato è considerato da sempre il posto più pericoloso in cui incappare. Tra le sue caratteristiche principali troviamo infatti la perenne oscurità e la presenza di un gran numero di mostri, tra cui alcuni che neanche gli sviluppatori sapevano di aver realizzato. In alcuni titoli ci passate senza rendervene conto, attraversando la zona come se nulla fosse, mentre in altri (vedi tale Silent Hill) è il gioco stesso a dirvi: “ehi guarda, stai per entrare nel seminterrato… adesso sono cavoli tuoi!”. Ah, anche nel basement trovate le porte che si aprono dall’altra parte, giusto per non farci mancare nulla!

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