Scalebound rimarrà un sogno nel cassetto per i fan

Fumata nera per Scalebound che sembra purtroppo destinato a rimanere nel limbo dei titoli mai nati, almeno per ora. È alquanto improbabile l’idea di un reboot nell’immediato per la tanto discussa IP del colosso di Redmond che, stando a quanto riportato su twitter dall’insider X-Rays, si sarebbe dovuta trovare nelle primissime fasi di sviluppo e affidata alle mani di un team (presumibilmente 2nd party) molto vicino a Microsoft.

Il rinnovo del trademark di Scalebound da parte di Microsoft di certo andava ad avvalorare questo rumor.
C’è da dire che il polverone attorno al titolo e il relativo interesse dei fan non si è ancora sopito e, tenendo anche conto dell’ingente somma di denaro che è stata investita in questo progetto, è plausibile che Microsoft abbia semplicemente deciso di guardarsi le spalle e tenere al sicuro la suddetta proprietà intellettuale da eventuali avvoltoi.

A placare gli animi e a tagliare le gambe alle speranze dei fan è giunto l’affidabile e noto insider Jez Corden, il quale aveva già dato, a suo tempo, informazioni importanti in anticipo riguardo Project Scorpio.
Jez, andando completamente contro corrente rispetto ai rumor precedenti, ha asserito che, secondo le proprie fonti, Scalebound non è in sviluppo.

Ricordiamo che l’ultima apparizione ufficiale del titolo, prima della cancellazione ufficiale annunciata da Microsoft lo scorso 9 gennaio, risale all’E3 del 2016 e suscitò dei pareri contrastanti. Alcuni ne elogiavano la vena stylish canonica di Platinum, mentre altri ne criticavano la realizzazione tecnica, quest’ultima un po’ carente sul versante delle animazioni.