Quanto sei in sintonia con i tuoi amici? MEDIUM è un party game da tavolo di Ghenos Games che testerà quanto sono affini le vostre menti. Il numero di giocatori va da due a otto consigliati, ma potenzialmente il sistema consente di divertirsi anche molte più persone in contemporanea.
Lo abbiamo provato sia in due che in quattro per vedere quanto possa essere una buona scelta per una serata diversa tra amici o in famiglia. All’interno della scatola troverete: 270 carte Medium, 3 carte Sfera di Cristallo, 16 carte Sesto Senso, 16 carte Divisore, 54 segnalini Fusione Mentale e il regolamento, sintetico e fondamentale per dare un senso ai bizzarri nomi degli elementi di gioco, in realtà più semplice di come appare.
Flic, Floc!
È quello che diciamo quando ci capita di dire la stessa cosa in contemporanea a un’altra persona. L’obiettivo di MEDIUM è proprio questo, creare una connessione mentale con l’altro per accumulare più punti e vincere la partita. Si gioca a coppie, fisse o a rotazione, quindi anche se si è dispari! Le carte Medium hanno ognuna una singola parola scritta sopra: a turno, il primo giocatore scopre una delle sue carte e il compagno ne lancerà una delle proprie. Dopo un’intesa di sguardi da fare invidia ai duelli del Far West, i due dovranno enunciare una parola che connetta le due scoperte sul campo.
Tra GESSO e NUVOLA, per esempio, abbiamo facilmente trovato una connessione con BIANCO e preso un segnalino Fusione Mentale primo tentativo da 5 o 6 punti, ma altre volte non è così semplice. Cosa avreste detto con MONTAGNE RUSSE e CANOA? O ANIMALE e STRISCE? La scelta è ambigua quindi potreste trovarvi ad aver detto TIGRE e ZEBRA. A questo punto, dovrete trovare un legame tra queste due nuove parole, senza dare come soluzione una delle precedenti. Se riuscite a dire la stessa parola, per esempio QUADRUPEDE (è successo davvero), allora ottenete un segnalino Fusione Mentale secondo tentativo da 3 o 4 punti. In caso di errore, si procede allo stesso modo per il terzo tentativo da soli 1 o 2 punti e se si fallisce, zero tagliato.
L’intesa vincente
All’interno del mazzo vengono mischiate anche le carte Sfera di Cristallo – quando ne trovate 3 si completa il giro e la partita termina – e le carte Sesto Senso (Legame Psichico e Mente Lucida) che vanno usate solo se si gioca in più di due giocatori: attivando la propria carta Legame Psichico ci si può intromettere nel round di un’altra coppia e cercare di indovinare insieme a loro, così da ottenere ulteriori punti per sé, mentre con le carte Mente Lucida è possibile scartare tutte le proprie carte e pescarne altre sei in sostituzione.
La parte più complessa di queste semplici operazioni è proprio la coordinazione con gli altri giocatori che se introversi o meno a proprio agio nel gruppo possono intimidirsi e restare in silenzio. Il manuale suggerisce di “aspettare che l’altro sia pronto”, ma anche in quel caso il ritmo di gioco viene rallentato e si creano momenti di imbarazzante silenzio. Abbiamo modificato la regola e usato dei pezzi di carta rendere l’esperienza più fluida e conforme alle nostre esigenze.
Conclusioni
MEDIUM è un party game dalla grande rigiocabilità che però soffre un po’ del non avere elementi particolarmente unici. Le carte possono essere sostituite da un generatore casuale di parole e i segnalini dalla vecchia carta e penna, ma l’idea e le Carte Sesto Senso che aggiungono un’interessante variabile al gioco e lo rendono comunque un buon prodotto per chi cerca un party game semplice e adatto a tutti. Il manuale suggerisce di dire la parola in contemporanea, ma capita spesso che uno dei due giocatori rimanga in silenzio mandando il round in malora. Ci siamo trovati meglio a scrivere che a coordinarci a voce per garantire uno svolgimento del gioco più fluido. Il bello è che non giocherete mai una partita come l’altra!


