Space Invaders atterra sui nostri tavoli

Space Invaders atterra sui nostri tavoli
Una campagna Kickstarter ufficiale annuncia l'arrivo del primo gioco da tavolo dedicato a Space Invaders per festeggiare i suoi quarant'anni.

[Aggiornato al 30/12/2019] Per festeggiare i quarant’anni compiuti nel 2018 da uno dei videogiochi più importanti della storia, una campagna Kickstarter ufficiale annuncia l’arrivo del primo gioco da tavolo dedicato a Space Invaders.

Invasione dallo spazio profondo

space invaders gioco da tavolo

Per i più giovani che non sanno nemmeno cosa sia una sala giochi, Space Invaders era un gioco che nel 1978 fatturo in poco tempo più di 500 milioni di dollari segnando così un vero e proprio periodo di fioritura del mondo e del mercato videoludico.

Il gioco in sé per sé era molto semplice: i giocatori, tramite il controllo di un cannone mobile, doveva respingere l’invasione di un esercito di alieni che cerca di raggiungere la Terra. Tutto molto semplice direte voi ma una volta abbattuti gli alieni che si muovo a zig zag sullo schermo i restanti cominceranno a muoversi in maniera sempre più rapida mentre vi lanceranno bombe e chiameranno rinforzi come “Navi del Mistero” e navi madri. Uno degli aspetti più iconici del gioco, oltre il design degli alieni divenuto un vero riferimento della cultura pop, era la “colonna sonora” caratterizzata da pochi toni che seguivano i movimenti sullo schermo e che velocizzandosi davano una nota di tensione alla partita.

Come trasporlo su carta

Come per 8Bit Box l’interrogativo resta uguale: Come si fa a trasformare un videogioco del genere in un gioco da tavolo? In questa versione di Space Invaders non saremo soli ma collaboreremo con altri 3 giocatori per difendere la nostra base lunare dagli stessi alieni che quarant’anni fa invasero la Terra ma competeranno per portarsi a casa il maggior numero di punteggi possibile.

Tramite un sistema di 242 carte divise tra alieni e potenziamenti , i giocatori cercheranno di costruire il deck perfetto per respingere l’invasione attraverso quattro fasi.

Ricerca

Il giocatore scansiona l’area sopra il proprio cannone disattivandole eventuali trappole e talvolta guadagnando delle tecnologie aliene da sfruttare appunto nella ricerca.

Azione

In questa fase i giocatori giocano una o più carte dalla propria mano. Le carte possono avere diversi effetti come pescare altre carte o fungere da veri e propri power-up con cui attaccare gli alieni in modo più devastante, altra alternativa potrebbe essere quella di disturbare i nostri avversari.

Trasformazione

Qui i giocatori potranno trasformare l’energia accumulata per sparare agli alieni i cui resti ci forniranno nuove tecnologie per il nostro mazzo di carte. Naturalmente sparare ad un alieno attirerà il fuoco su di noi o il nostro bunker.

Pulizia

Dopo la battaglia tutte le carte nella mano del giocatore vengono riposte nella pila degli scarti e se ne pescano 5 dal proprio deck. Si passa qundi al turno successivo muovendo la pedina UFO di uno spazio a destra.

Ne varrà la pena?

Il progetto è sicuramente interessante e da tenere d’occhio, dal canto nostro non vediamo l’ora di provarlo per fornirvi una più dettagliata impressione. Nel frattempo godiamoci il trailer dedicato.

Clicca qui per la pagina Kickstarter.

[30/12] La prova sul nostro tavolo

Abbiamo avuto modo di provare in anteprima il prototipo del gioco che nonostante qualche mancanza nelle regole e nei materiali riesce sicuramente nel dare un’idea di quello che sarà il prodotto finale. Una volta srotolato e fissato l’enorme tabellone il gioco presenta pochi componenti e si intavola facilmente soprattutto se avete già diviso le diverse carte per tipo.

Come detto in precedenza non è mai facile trasporre le meccaniche di un videogame sul tavolo da gioco non è mai facile e spesso qualcosa rischia di perdersi, infatti qui siamo ben lontani dal ritmo incalzante del classico da sala giochi ma ritroviamo un maggior senso tattico grazie ad un deck building indiretto. Proprio per questo motivo i diversi round non sono mai uguali fra loro lasciando spazio a sorprese che possono ribaltare le sorti della classifica finale. Unire aspetti collaborativi (giocatori vs alieni) a quelli competitivi (i giocatori competono a chi fa più punti) è sicuramente una mossa arguta che strizza l’occhio alle tipiche sfide arcade. Speriamo che la boss fight contro l’UFO venga implementata dato che non sorprende i giocatori con effetti speciali ma sembra quasi più debole rispetto il resto degli alieni affrontati.