Niente più alberi di Natale a causa dell’IA: la nuova proposta shock

albero di natale barrato
Niente più alberi di Natale a causa dell'IA: la nuova proposta shock - player.it

Se non pensate che le IA siano malvagie neanche dopo aver sentito questa proposta siete senza speranza: via anche gli alberi di Natale.

Più andiamo avanti in questo futuro diventato presente, in cui le intelligenze artificiali stanno prendendo via via il posto degli esseri umani sui luoghi di lavoro, e più sembra di trovarsi dentro uno di quei brutti film di fantascienza in cui poi l’eroe solitario stacca la spina e riporta la normalità.

Il problema è che qua siamo ancora nelle scene iniziali, quelle scene in cui il regista deve mostrare fino a che punto il cattivo di turno si spinge per raggiungere il suo scopo. Perché non si spiega in nessun’altra maniera, se non come la decisione del villain di un film o di un fumetto, la proposta shock che sta percorrendo la rete: basta con gli alberi di Natale.

Anche loro devono essere sacrificati alle intelligenze artificiali. Al loro posto, una delle soluzioni più inquinanti che possano esistere.

Gli alberi di Natale devono sparire: lo spazio serve per i data center

Tra i simboli del Natale che non sono legati a nessuna religione c’è l’albero. E in alcune parti del mondo c’è la tradizione di portarne uno vero in casa. Anche da noi, nel periodo che va da novembre al giorno prima di Natale, ci sono negozi che vendono alberi veri, ma difficilmente c’è la tradizione di recarsi fisicamente in quelle che si chiamano tree farm per scegliere il proprio, tagliarlo e portarlo a casa. È una tradizione che potremmo definire prettamente nordamericana.

albero nella foresta
Gli alberi di Natale devono sparire: lo spazio serve per i data center – player.it

E potrebbe scomparire. Uno dei conduttori dell’emittente americana Fox ha infatti proposto di eliminare un’enorme azienda che produce alberi di Natale e, senza batter ciglio, ha suggerito di passare tutti agli alberi finti. Ma perché questa proposta shock?

Perché il terreno su cui vengono coltivati gli alberi di Natale si trova sul percorso di quello che dovrebbe essere un nuovo data center. Nello specifico, gli alberi sono lungo la traiettoria tra il data center e la centrale elettrica cui devono appoggiarsi.

Questo, che sembra lo scambio di battute più incredibile della storia, fotografa però la realtà. C’è una parte, numericamente piccola ma economicamente potente, che sta tentando di ridisegnare persino gli ambienti naturali correndo dietro a quella che diversi esperti già chiamano la nuova bolla.

Una bolla che si sta portando via pezzi di vita quotidiana a partire dai nostri hobby. Perché, oltre a scomparire probabilmente gli alberi di Natale veri, sostituiti da quelli di plastica che, se non vengono gestiti, sono enormi rifiuti, per esempio spariranno anche gli SSD e le memorie per costruire nuovi smartphone, tablet e PC. Il tutto in nome non del progresso di tutti, ma del guadagno di pochi. Di molto pochi.