Valeria Poropat
Siamo lontani ancora dalle auto a guida autonoma che non fanno incidenti. La dimostrazione in questo racconto in cui i taxi impazziscono.
Il nostro futuro dovrebbe assomigliare sempre di più a quei film di fantascienza in cui le vetture si guidano da sole e non abbiamo bisogno di fare nulla se non sederci e aspettare di essere portati a destinazione.
Ma è molto probabile che questo futuro sia ancora un po’ lontano dal nostro presente. La dimostrazione del lavoro che purtroppo c’è ancora da fare arriva da una storia di un incidente che ha coinvolto proprio un’auto a guida autonoma.
L’incidente ha lasciato a terra due persone ferite. Addirittura, uno di questi due soggetti umani feriti era rimasto incastrato sotto l’automobile che, a quanto pare, non ne ha percepito la presenza in tempo per frenare.
Terribile incidente tra esseri umani e robot taxi
L’incidente ha decisamente scosso l’opinione pubblica. L’idea che un’auto a guida autonoma, che quindi potenzialmente dovrebbe essere più sicura di qualunque cosa sia guidata da un essere umano, investa e quasi uccida due persone, sembra uscire da un racconto di fantascienza in cui le automobili prendono coscienza e cercano di eliminarci.
Quello che è successo è al momento al vaglio delle autorità. Non ci sono ricostruzioni a parte quelle fornite da chi si è trovato di fronte questa scena raccapricciante in cui un robot taxi Apollo RT6, uno dei robot taxi della società cinese Baidu, ha investito un uomo e una donna, lasciando l’uomo incastrato sotto il mezzo.
Il veicolo coinvolto è la sesta generazione di veicoli a guida autonoma sviluppati da Baidu e JMC e fa parte della flotta che al momento è composta da circa 30 veicoli e che opera come taxi nella zona di Zhuzhou per la società Hello.
Quello che forse preoccupa di più, oltre all’incidente che si spera venga ricostruito per comprendere cosa non ha funzionato, è soprattutto il fatto che la società Hello ha intenzione di arrivare nel prossimo futuro a 50.000 taxi a guida autonoma.
La speranza è che oltre a imparare a non investire i pedoni, imparino anche a non finire dentro le buche dei lavori in corso, come dimostrato da un altro video circolante su YouTube in cui si nota l’auto finita dentro un’enorme buca, mentre la persona all’interno del mezzo viene fatta uscire utilizzando una scala.
E in effetti è proprio questo il problema al momento: la sicurezza e la responsabilità. Se, per un malfunzionamento o per un errore dei sensori, un’auto a guida autonoma viene coinvolta in un incidente o ne provoca uno, con chi ci si deve rivalere? Insieme alle risposte ai quesiti tecnologici, ovviamente, occorrerà rispondere quindi anche a livello normativo sulle eventuali responsabilità.