Se hai lo smartphone sempre con te tra poco potrai smettere di preoccuparti di avere la patente quando esci.
Forse una delle pochissime cose buone che ci rimarranno nel futuro dal periodo buio della pandemia è il fatto che le istituzioni, di ogni tipo, si sono finalmente rese conto che non è strettamente necessario per i cittadini passare intere giornate in fila per qualunque cosa.
La digitalizzazione del rapporto con le Pubbliche Amministrazioni, resasi necessaria per evitare che tutto si bloccasse effettivamente, ha poi avuto alcuni risvolti positivi anche in ambiti leggermente diversi.
Tra questi, l’idea che anche i documenti personali potrebbero essere sostituiti dalle loro versioni digitali senza troppi problemi. Del resto, già adesso tutto quello che facciamo e che siamo è comunque registrato all’interno di un database. Ma occorrono delle app di terze parti per poter avere i documenti in formato digitale. Con questa soluzione, invece, non devi scaricare niente.
La nuova frontiera dei documenti digitali: lo smartphone come la patente
L’idea di poter uscire di casa con solo lo smartphone senza doverti preoccupare di avere con te denaro per pagare o i documenti personali è forse ancora un po’ nuova per la maggior parte non solo dei cittadini italiani ma dei cittadini del mondo. Eppure, fa piacere registrare come sempre più Governi si stiano muovendo proprio per semplificare questo aspetto della vita dei cittadini.

L’ultima novità in ordine di tempo arriva dagli Stati Uniti, in alcuni stati, poiché il Governo americano è complesso e sfaccettato. Ora è possibile utilizzare direttamente una funzionalità presente negli iPhone per registrare la propria patente di guida. In questo modo si ha la comodità di avere i propri documenti sempre a disposizione.
Anche nel nostro Paese esiste una funzione simile ma, come accennavamo prima, quello che si può fare per ora da noi deve passare attraverso la famosa app denominata IO, che è l’app che sta diventando lentamente il punto di riferimento per quello che riguarda l’identità dei cittadini italiani.
La differenza con quello che accade ora negli Stati Uniti sta proprio nel fatto che non è richiesto il download di una qualche app apposita. La funzione però, sempre perché siamo di fronte a un Governo federale, non è disponibile in tutti gli stati ma solo in un gruppo di otto tra cui l’Arizona e la California. Immaginiamo però che, data la comodità, la funzione verrà probabilmente presto estesa anche ad altri Stati.
Quello che è interessante riguardo la procedura scelta è la fase di riconoscimento. La prima parte dell’attivazione di questa sorta di patente digitale infatti richiede la scansione del documento fronte-retro. La seconda parte è la verifica dell’utente.
La verifica si compone di una serie di scatti che vengono richiesti di volta in volta all’utente in diverse situazioni. Raccolte le foto, il materiale viene inviato all’ufficio patenti del proprio stato di appartenenza e, nel giro di dieci minuti, si riceve la notifica direttamente sul proprio iPhone che la patente in versione digitale è stata attivata.
