Gaetano Pantaleo
Anche se può sembrare pura fantascienza, un privato cittadino ha dimostrato al mondo che ora è possibile clonare il cane morto per regalargli una nuova vita. Le foto hanno fatto in poco tempo il giro del web e del mondo, aprendo un dibattito su questa scelta sicuramente particolare. Andiamo a vedere tutti i dettagli a riguardo.
Come è noto, tra un uomo ed il proprio animale domestico si crea un rapporto a dir poco stretto ed intenso. E questo discorso vale soprattutto per i gatti e per i cani, che hanno tutto ciò che un uomo cerca. Non a caso i nostri amici a quattro zampe vengono definiti spesso i migliori amici dell’essere umano. In tal senso, però, uno dei problemi principali da mettere in conto è che essi hanno una vita media molto, molto più breve della nostra. Questo implica in maniera del tutto fisiologica che è altamente probabile che dobbiamo salutarli e dirgli addio.
Si tratta di un dolore enorme proprio in virtù del forte legame che si viene a creare con il passare del tempo. In tal senso, quello che adesso è stato reso possibile ha dell’incredibile. E’ noto a tutti, infatti, che la clonazione è possibile, ma adesso è stato clonato il cane di un privato cittadino e gli è stata concessa, di fatto, una seconda vita. Le foto in questione in pochissimo tempo hanno fatto il giro del web, diventando virali e spaccando in due, come è normale che sia, l’opinione pubblica.
Clonare il tuo cane ora è possibile: ricostruiamo che cosa è successo
A raccontare la storia in questione è uno dei volti più noti al mondo in ambito sportivo. Stiamo parlando di Tom Brady, ex giocatore di football americano tra i più amati in senso assoluto. In tal senso, ha svelato che il suo cane Junie è in realtà un clone del suo vecchio cane deceduto nel 2023. Si tratta di un qualcosa ai limiti del fantascientifico ed in tal senso andiamo a vedere in maniera dettagliata come questa autentica impresa è stata resa possibile.
Tom Brady, infatti, ha utilizzato Colossal Biosciences, l’azienda diventata virale per aver ricreato i “Lupi Neri“, ovviamente investendo per riuscire in questa impresa una cifra a dir poco significativa. In tal senso, l’opinione pubblica sui social si è divisa in due in maniera del tutto fisiologica. Tra chi ha sottolineato la bellezza di poter riabbracciare il proprio cane defunto e coloro che, invece, hanno preferito puntare i riflettori sulla scelta di clonare un cane piuttosto che di adottarne uno, regalando ad un amico a quattro zampe una famiglia e delle nuove speranze.