Se fai questo lavoro qui sei al sicuro: l’IA non ti ruberà mai il posto

robot e uomo
Se fai questo lavoro qui sei al sicuro: l'IA non ti ruberà mai il posto - player.it

Ci sono a quanto pare lavori che non rischiano di sparire con l’arrivo delle IA. Qualcuno ne è convinto e lo dice a chiare lettere.

Sono sempre di più i lavoratori che si sentono minacciati dall’arrivo delle Intelligenze Artificiali sui posti di lavoro. Questo perché sono sempre di più i dirigenti e i quadri che nelle società pensano di poter sostituire i propri impiegati umani con degli agenti di Intelligenza Artificiale.

E, oltre al problema che queste Intelligenze Artificiali non sono poi così intelligenti come vorrebbero che pensassimo, c’è un pericolo sotterraneo che non viene forse preso abbastanza in considerazione: se non ci sono posizioni in cui i lavoratori possono farsi le ossa e imparare il mestiere, rischiamo di non avere più lavoratori che sono in grado poi di fare ciò per cui vengono pagati a livelli più alti.

Ma c’è un settore in cui comunque non ci saranno problemi per quello che riguarda la presenza di lavoratori umani e Intelligenza Artificiale. Se lavori in questo settore, quindi, secondo alcuni esperti non c’è niente da temere.

L’Intelligenza Artificiale non distruggerà i lavori degli esseri umani

A parlare in questo modo è qualcuno che di lavoro e di denaro dovrebbe essere esperto: David Solomon, il CEO di Goldman Sachs. Solomon si unisce infatti alla schiera di quei dirigenti che non sono preoccupati dell’introduzione di sistemi di Intelligenza Artificiale nei luoghi di lavoro, ma che anzi è entusiasta all’idea che si possano utilizzare questi nuovi strumenti.

robot in ufficio
L’Intelligenza Artificiale non distruggerà i lavori degli esseri umani – player.it

Secondo lui, gli strumenti tecnologici hanno modificato il lavoro, e anche il numero di persone che lavorano, per decenni.

Stavolta l’unica differenza è che le cose vanno un po’ più veloce e che sono un po’ diverse. E proprio a causa della velocità, prosegue il suo ragionamento, può esserci una maggiore volatilità nel mercato del lavoro oppure una transizione non proprio tranquilla di alcune funzioni dei posti di lavoro.

Secondo Solomon, il problema non sarà che le Intelligenze Artificiali elimineranno i lavori, anche perché è successo con qualunque tecnologia nel passato, ma molti lavori semplicemente cambieranno. Secondo il CEO di Goldman Sachs, quindi, l’Intelligenza Artificiale non è altro che una nuova rivoluzione tecnologica.

Questo sembra il mantra di tutti quelli che vogliono introdurre questa nuova tecnologia: le IA non sono altro che uno strumento.

Uno strumento che però, come accennavamo all’inizio, non solo rischia di eliminare tutta una serie di posizioni lavorative che sono anche un sostegno a chi si inserisce per la prima volta nel mondo del lavoro, ma anche un modo per trasformare posizioni junior in posizioni senior.

E da ultimo, qualcosa che forse proprio chi si occupa di denaro non dovrebbe dimenticare, c’è il costo che ancora non è stato chiarito nell’utilizzo degli strumenti di automazione dati dall’Intelligenza Artificiale.

Le società che li offrono di certo non fanno la carità. Se dovessero sentire nell’aria che c’è modo di guadagnare milioni, chi impedisce a quelle che adesso sono le società con cui tutti vogliono fare affari di cominciare ad alzare i prezzi dei propri abbonamenti per continuare a fornire prodotti di qualità? Interrogativo, del resto, come consumatori è qualcosa a cui siamo abituati. Ma le società?