Non assumere umani ma IA: spaventosi nuovi cartelloni pubblicitari per le strade

robot che lavora
Non assumere umani ma IA: spaventosi nuovi cartelloni pubblicitari per le strade - player.it

Il futuro del mondo del lavoro è sempre più a rischio? A giudicare da questi cartelloni siamo ben oltre la fantascienza.

Probabilmente un domani riuscire a trovare un posto di lavoro che sia soddisfacente diventerà o molto più facile o molto più difficile. Tutto dipenderà da come gestiremo a livello globale umano la questione relativa all’Intelligenza Artificiale.

Sia da una parte infatti ci sono sempre più esperti che sottolineano come questi strumenti, perché altro non sono che strumenti esattamente come una cesoia o un muletto elevatore, non dovrebbero essere lasciati liberi di sostituirsi agli esseri umani, soprattutto perché non sono affidabili, dall’altra ci sono quelle società che invece stanno investendo e puntano il tutto per tutto proprio sulla possibilità di riuscire a convincere datori di lavoro di ogni tipologia di fabbrica o società ad abbandonare i propri dipendenti umani e impiegare invece l’Intelligenza Artificiale.

E per farsi trovare, una di queste società ha deciso di affittare degli enormi spazi pubblicitari. Il messaggio è estremamente chiaro ma sarebbe forse il caso che queste società rispondessero a una semplice domanda.

Il futuro dei lavoratori è nelle Intelligenze Artificiali?

Per quella che è la nostra società, per lo più capitalista, l’idea è che il lavoro debba produrre profitto e che chi si trova in alto debba guadagnare di più, arrivando anche a sfruttare chi si trova più in basso. Se gli esseri umani non sono produttivi, o mantenerli costa troppo, allora si passa all’Intelligenza Artificiale.

cartellone pubblicità artisan
Il futuro dei lavoratori è nelle Intelligenze Artificiali? (foto Facebook Bernie Sanders) – player.it

Ma, in questo c’è un problema di fondo che però gli enormi cartelloni pubblicitari apparsi anche negli Stati Uniti e fatti rimbalzare addirittura dal profilo Facebook del democratico Bernie Sanders non sembrano prendere in considerazione.

Sul cartellone viene infatti scritto: “Basta far lavorare gli esseri umani. L’era degli impiegati IA è qui“. A mettere questi cartelloni è una società che in realtà già sparso nei mesi passati queste stesse pubblicità. Si tratta di Artisan. Una software house americana che costruisce agenti di Intelligenza Artificiale specializzati nell’automazione delle pratiche business.

E anche se lo stesso CEO della società ha dichiarato su Reddit che si tratta soltanto di pubblicità e che nessuno ha intenzione di eliminare realmente i lavoratori umani, come succede con qualunque pubblicità è chiaro che qualcuno crederà di potere effettivamente sostituire tutti i propri lavoratori con delle Intelligenze Artificiali che non vanno in maternità, che non chiedono ferie, che non hanno parenti malati, che non possono sfruttare la 104, che non hanno disabilità e così via.

Ma una domanda che ricorre, e che occorre continuare a porsi e a porre a tutti quelli che cercano di abbracciare entusiasticamente queste stringhe di codice impazzite che qualcuno dichiara sono in grado di ragionare come noi ma che in realtà non sono più intelligenti di un tostapane, è la seguente: ammesso e non concesso che si possano sostituire i lavoratori umani con le Intelligenze Artificiali per produrre beni e servizi, con quali soldi gli esseri umani che non hanno più un lavoro acquisteranno questi beni e questi servizi?

Dopo aver costruito le Intelligenze Artificiali per la produzione, le società dovranno anche costruirsi l’Intelligenza Artificiale che acquistano?