Lo youtuber più famoso e ricco del mondo è proprietario di una holding dal valore stupefacente: il dettaglio segreto di MrBeast
Tutto è partito da un ragazzo qualsiasi della Carolina del Nord che ha caricato un video su YouTube… Ma come ha fatto Jimmy Donaldson, alias MrBeast, a trasformarsi nel re del tubo Il ragazzo ha saputo fin da subito calarsi bene nel contesto, assecondando l’algoritmo della piattaforma e poi imparando a manipolarlo, per piegarlo alla propria volontà e al proprio interesse.
I suoi video, all’inizio, erano semplici challenge, come ce n’erano altre decine di migliaia su YouTube. Poi, MrBeast ha cercato di specializzarsi nelle sfide estreme e nelle sorprese. Oggi, genera click con i video in cui mette in palio regali milionari o dove compie degli strani esperimenti sociali.
Ci sa fare, Jimmy. E sa anche come mettere a frutto i suoi introiti da youtuber. Quest’anno è emerso qualche dettaglio in più sui suoi affari. MrBeast non guadagna solo dalla pubblicità generata dai suoi contenuti, ma anche con investimenti e speculazioni. Oggi è il proprietario di una holding valutata 5 miliardi di dollari.
Tale struttura controlla innanzitutto la produzione video, ma anche varie iniziative commerciali, linee di prodotti, e poi un’altra società finanziaria in fase di registrazione. E qui si addensano alcune ombre. La MrBeast Financial, secondo i documenti ufficiali, punta a offrire servizi di pagamento in moneta digitale, exchange decentralizzati (DEX) e software SaaS per gestione finanziaria.
Come guadagna oggi MrBeast?
Jimmy ha già creato Feastables, uno snack originale, e Beast Burger, e da tempo produce vari gadget collegati al suo brand. Tenta poi di guadagnare anche tramite lo sviluppo di app, giochi o strumenti SaaS.

Secondo alcune voci, MrBeast avrebbe guadagnato 23 milioni di dollari tramite portafogli crypto non dichiarati. E c’è anche chi lo ha accusato di aver sfruttato dinamiche ambigue, collegate all’attività di qualche insider trading. Nulla di confermato. Ma i sospetti si moltiplicano.
In parallelo, lo youtuber avrebbe tentato di raccogliere 200 milioni di dollari da investitori privati per espandere la sua holding. L’obiettivo? Non si conosce… Ma alcune fonti parlano di un progetto assai audace: acquisire TikTok. Trump ha infatti obbligato la società cinese che detiene il social a cedere la divisione americana a investitori locali.
Il punto è che i ricavi pubblicitari su YouTube, oggi, non bastano più. Tra algoritmi in continuo aggiornamento, CPM instabili e concorrenza crescente (anche da parte dell’AI), tutti i principali creator hanno capito che basarsi solo sugli annunci è troppo rischioso. Ecco perché MrBeast si sta impegnando così tanto nella costruzione di un nuovo ecosistema imprenditoriale parallelo.
