Gaetano Pantaleo
Whatsapp a breve bloccherà quei contatti che risultano essere particolarmente fastidiosi poiché rompono le scatole nelle nostre giornate. Si tratta di una svolta epocale e, per tanti aspetti, tanto attesa da parte di molti utenti. In ragione proprio di ciò, andiamo a vedere in maniera dettagliata di che si tratta e che cosa sapere a riguardo.
Whatsapp nella vita di tutti i giorni, è innegabile, ha un peso specifico enorme, dal momento che in qualche modo tutto passa da questa applicazione. E’ noto, infatti, che ormai non solo la nostra vita sociale, e quindi i contatti con gli amici, ma anche il lavoro passa da lì e per questo ormai rappresenta a tutti gli effetti un elemento di cui non possiamo in nessun modo fare a meno. In tal senso, proprio in ragione di quanto detto fino a questo momento, è un qualcosa di cui non possiamo fare più a meno.
Se a distanza di tanti anni continua ad essere così tanto importante nonostante non manchino, in giro per il web, delle applicazioni che offrono servizi e possibilità del tutto analoghi, è perché non smette in nessun caso di innovarsi. Ed ora sta per aggiungere una nuova funzione che può essere un punto di svolta non di poco conto per tutti gli utenti. Provvederà, infatti, a bloccare coloro i quali rompono le scatole. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e per quale motivo se ne sta parlando così tanto in giro per i vari forum.
Whatsapp blocca i contatti fastidiosi: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo
Hai presente quando quel tuo amico utilizza 18 messaggi per chiederti come stai oppure per confermare o disdire un appuntamento? Ebbene, si tratta di un qualcosa che, in maniera del tutto fisiologica, dà fastidio a chiunque e che presto potrebbe scomparire da questa piattaforma. A quanto pare, infatti, Whatsapp sta lavorando ad un nuovo sistema che va a bloccare gli account che assumono un atteggiamento di questo tipo e lo sta facendo per un triplice motivo davvero di capitale importanza.
In primo luogo vogliono ridurre gli spam, che sono sempre una brutta noia per chiunque ci faccia i conti. In secondo luogo, l’idea è quella anche di tutelare i propri sistemi, che vanno seriamente in difficoltà davanti ad atteggiamenti di questo tipo dal momento che un singolo messaggio è molto più semplice da gestire. In terza istanza, non certo per importanza, c’è la questione che gravita attorno al nostro benessere, dal momento che questi contatti, che spesso mandano tantissimi messaggi per un concetto estremamente semplice ed elementare, sono spesso fastidiosi e quasi molesti.