È ufficialmente impossibile fermare il riscaldamento globale: lo scenario terribile

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È ufficialmente impossibile fermare il riscaldamento globale: lo scenario terribile - player.it

La volete una buona notizie (si fa per dire)? Non dobbiamo preoccuparci più del riscaldamento globale: perché non possiamo fare più niente.

Abbiamo cercato, chi più chi meno, di cambiare le nostre abitudini in maniera tale da poter contrastare i famigerati cambiamenti climatici.

Purtroppo però, a quanto pare, quello che almeno una parte del pianeta ha cercato di fare non sarà comunque sufficiente per mantenere il range di aumento della temperatura entro quel 1,5°C che doveva essere il nostro grande obiettivo come specie.

Un nuovo studio, infatti, certifica che il cambiamento climatico e l’aumento della temperatura al di sopra di 1,5°C è ormai inevitabile. Di certo non è qualcosa di consolante, ma lo studio non si limita a dare brutte notizie.

Ci sono cose che comunque possiamo fare anche se non possiamo riportare indietro le lancette del tempo. È quindi comunque possibile fare qualcosa per non trovarci nei guai. Questi sono i futuri che ci aspettano.

Conviveremo con il riscaldamento globale? Che alternative abbiamo?

Gli scienziati di tutto il mondo hanno cercato in più modi di avvisare il genere umano di quello che ora sta inevitabilmente per accadere. Le attività umane che si sono moltiplicate a seguito della rivoluzione industriale e il proliferare delle industrie hanno portato a uno squilibrio nelle percentuali di gas che compongono l’atmosfera, andando così a impattare su un meccanismo che funzionava alla perfezione da quattro miliardi di anni.

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Conviveremo con il riscaldamento globale? Che alternative abbiamo? – player.it

Sempre gli scienziati hanno cercato di convincere i governi nazionali, gli organi internazionali e anche i cittadini a muoversi per contenere l’aumento della temperatura entro un range che sarebbe potuto essere sopportabile per il pianeta e per noi.

Ma, come sottolineato dal report di S&P Global Commodity Insights, in realtà non abbiamo raggiunto quasi nessuno degli obiettivi che dovevamo per evitare l’aumento della temperatura globale. Siamo quindi destinati a friggere come la proverbiale rana nella pentola sul fuoco?

Sempre dal nuovo studio pubblicato da S&P Global Commodity Insights vengono fuori alcuni scenari e alcuni di questi scenari lasciano comunque un po’ di speranza.

Gli scenari sono sostanzialmente quattro: Adaptation, Fracture, Renaissance e Net-Zero 2050. Questi quattro scenari mostrano quello che potrebbe succedere in base alle scelte che verranno fatte nel futuro.

Il primo scenario, Adaptation, ci parla di un futuro in cui anche se non è possibile mantenere il riscaldamento globale entro i famosi 1,5°C, le economie del mondo cercano comunque di creare sistemi per adattarsi a questi cambiamenti. Si tratta però di un modello che guarda comunque ancora al breve e medio periodo e non al lungo periodo.

Molto più drammatico il caso di Fracture, in cui gli avanzamenti tecnologici rapidi e gli enormi problemi a livello geopolitico produrranno una situazione per cui alcune economie riusciranno con successo a decarbonizzare mentre altre rimarranno indietro.

Il terzo scenario è considerato quello forse più ottimista, almeno per il futuro del pianeta, dato che immagina cambiamenti a livello globale molto importanti con un ribaltamento di quelli che sono adesso i rapporti di forza tra Paesi.

Saranno le economie emergenti, questo è il futuro immaginato con Renaissance, a guidare il nostro domani.

L’ultimo piano possibile immaginato da S&P Global Commodity Insights è quello per cui effettivamente riusciamo a portare a zero le emissioni in tutto il mondo entro il 2050.

Purtroppo si tratta di un sogno più che altro perché gli stessi esperti scrivono di sapere che è uno scenario irrealizzabile sotto diversi punti di vista. Ma può essere comunque un utile pungolo per cercare quanto meno di provare a fare qualcosa.