Nuovo film fatto con l’IA sfida Hollywood: vuole vincere gli Oscar

robot che lavora e mano che offre l'oscar
Nuovo film fatto con l'IA sfida Hollywood: vuole vincere gli Oscar - player.it

Ci vorranno 30 milioni di dollari per costruire questo film “fatto” con l’IA che però si prepara a far tremare Hollywood. Ammesso che non sia come tutto ciò che abbiamo visto finora…

Per quelli che pensano che l’intelligenza artificiale sia inevitabile, come l’invasione dei Borg dentro Star Trek, si tratta di qualcosa di positivo.

Di certo serve a far parlare degli strumenti che alcune società cercano disperatamente di infilare ovunque e per ridurre i costi. Ma proprio sulla riduzione dei costi c’è da fare un primo piccolo esame. Il film in questione verrà prodotto utilizzando i sistemi costruiti da OpenAI e la società ha deciso di mettere in campo un budget da 300 milioni di dollari.

Una cifra che, a seconda del genere che si guarda come punto di riferimento, può essere una cifra radicalmente bassa oppure una cifra perfettamente in linea con la media. Anzi, come vedremo, è anche fin troppo generosa rispetto ad alcune produzioni straordinarie costruite da esseri umani e che sono apparse in tempi recenti.

Ma è chiaro che la sfida non è tanto quella del budget quanto quella di dimostrare che le IA non producono più solo il famoso “AI slop”. Qualcosa di più facile a dirsi che a farsi.

OpenAI punta 300 milioni di dollari sul film fatto con ChatGPT

Sul social che una volta era Twitter la notizia che sta facendo più scalpore è il fatto che la società OpenAI sia disposta a investire 300 milioni di dollari per produrre un singolo film animato quando distribuendo quella stessa cifra a tre studio delle dimensioni di quello che ha prodotto K-Pop Demon Hunters potrebbe produrre altri tre film.

mostro fatto con la ia
OpenAI punta 300 milioni di dollari sul film fatto con ChatGPT – player.it

Come accennavamo prima, infatti, stranamente il budget annunciato per questa produzione è in linea con i budget che vengono stanziati per le produzioni umane. Anzi, proprio K-Pop Demon Hunters si è calcolato sia costato solo 100 milioni di dollari.

Quello su cui ovviamente punta OpenAI è dimostrare che i suoi sistemi di generazione delle immagini e dei video sono in grado di ridurre i tempi, più che i costi. Il film infatti punta ad uscire con una Première al prossimo festival di Cannes a maggio dell’anno prossimo.

Il film è chiaramente un film d’animazione e si chiama “Critterz”. E proprio nel più puro stile delle intelligenze artificiali non è neanche un’idea originale. Il Critterz originale infatti è un cortometraggio pubblicato su YouTube un paio d’anni fa e costruito proprio da una società chiamata Native Foreign sfruttando DALL-E.

Inutile dire che il risultato del cortometraggio lascia alquanto a desiderare anche se, purtroppo, l’idea di fondo è piuttosto piacevole. Il commento più delicato è quello di un utente che scrive: “adoro guardare un intero film fatto di personaggi fermi in un posto e che mi guardano“.

In due anni è possibile che la tecnologia sia migliorata ma vale sempre la pena ricordare che qualunque cosa esce da questi strumenti non è più originale di una fotocopia fatta male.

Online c’è poi chi comincia a mormorare che per dimostrare che i suoi strumenti sono all’altezza di Hollywood e sfidare tutti ad armi pari, la stessa società OpenAI finirà poi con il prendere una serie di artisti umani per ripulire quello che uscirà dall’intelligenza artificiale. Il che sarebbe l’ennesimo insulto.