Valeria Poropat
Avere un’auto e usarla è costoso ma ora anche tenerla ferma parcheggiata potrebbe costare molto di più.
Con la crisi globale ci siamo trovati ad affrontare il problema dell’aumento di tutto, compreso quello del carburante. E per questo motivo, molto probabilmente, anche pensare di avere una macchina è diventato qualcosa di costoso.
Motivo per cui si cerca di risparmiare anche utilizzando la propria vettura il meno possibile. Ma che cosa succede se invece anche il parcheggio diventa estremamente costoso? C’è una nuova legge che potrebbe effettivamente trasformare il modo in cui utilizzi la tua vettura anche quando pensi di non volerla usare. Ecco che cosa potrebbe succedere.
Questa legge potrebbe farti pagare tutto molto di più, anche il parcheggio
Usare l’auto è una necessità molto spesso, ma è anche qualcosa che occorre imparare a fare per evitare di spendere soldi inutilmente. In aiuto di tutti quelli che non riescono a fare a meno di usare la propria autovettura c’è adesso una nuova proposta di legge che trasformerà lo spazio urbano. Si tratta di uno spazio in una delle città più famose del mondo: Milano.
Una città in cui, analizzando la situazione del traffico, la situazione sembra essere davvero complicata. Dopo 12 mesi di analisi il consigliere Federighini ha fotografato una città che viaggia ad appena nove chilometri orari.
Per decongestionare il traffico e per scoraggiare l’utilizzo del mezzo privato, l’idea del consigliere è quella di prendere esempio da ciò che si è fatto a Londra.
A Milano l’idea è quella di usare i limiti già individuati nelle cosiddette Area B e Area C e di cambiare le regole di accesso e di parcheggio. Per esempio per l’ingresso in Area C il ticket dovrebbe passare a 10 euro al giorno ed essere esteso a tutte le autovetture, includendo anche quelle elettriche e quelle ibride che invece adesso possono circolare liberamente.
In più, all’interno dell’ Area B che è quella che copre in pratica quasi la totalità del comune di Milano, dovrebbe essere introdotto un nuovo ticket per tutti quelli che si trovano in auto da soli.
In più, nella proposta, oltre alla tassa di ingresso estesa, si sta pensando di ridurre quelli che sono gli spazi per il parcheggio e sostituirli con altri spazi per esempio per le piste ciclabili e per le zone destinate ai pedoni.
Si tratta di una proposta di legge che ovviamente deve passare per il consiglio comunale. Ma nella proposta di Fedrighini si fa riferimento a come misure equivalenti attivate nella capitale del Regno Unito abbiano portato effettivamente molti benefici alla comunità.
Non solo per la riduzione effettiva del traffico e quindi una vivibilità aumentata della città ma anche perché le risorse raccolte con i ticket per quelli che comunque vogliono utilizzare il proprio mezzo privato sono state utilizzate per potenziare invece il trasporto pubblico e per costruire per esempio nuove piste ciclabili.
Di certo sarà un esperimento non solo per la città di Milano ma per tutta Italia dove ci sono altre città che potrebbero trovarsi a voler implementare soluzioni simili.