Gaetano Pantaleo
L’Intelligenza Artificiale è una delle nuove frontiere tecnologie, ma quando la usi viene distrutto un quantitativo di acqua non di poco conto. Questi dati ti faranno sentire in maniera inevitabile in colpa, soprattutto se applicati su grandi numeri e su una scala planetaria. Andiamo a vedere come stanno le cose.
E’ ormai noto ed evidente a tutti che la nuova frontiera tecnologica verso la quale tutti ci stiamo muovendo è sicuramente rappresentata dall’Intelligenza Artificiale, dal momento che sta aprendo a delle soluzioni ed a degli scenari che fino a poco tempo fa erano considerati fantascienza a tutti gli effetti. Allo stato attuale delle cose, è difficile immaginare fino a dove si potrà spingere e quali saranno le prossime conquiste che raggiungerà. Quel che è certo è che già adesso ha cambiato in maniera concreta e significativa le nostre vite. Ed inoltre è fin troppo evidente che non si tornerà indietro.
Ci sono, però, delle implicazioni quando si utilizza qualunque mezzo che vanno tenute in considerazione. E che a volte rappresentano una sorpresa per tutte le parti in causa, visto che non è detto che subito tutti se ne rendano conti. Per esempio, nel momento in cui usi l’IA non è detto che tu sappia che si distrugge un determinato quantitativo di acqua sulla Terra. Il dato in questione, soprattutto se sei sensibile anche tu alla tematica ambientale, non ti lascerà indifferente ed andiamo a vedere che cosa bisogna sapere da questo punto di vista.
Acqua distrutta a causa dell’utilizzo di IA: il dato è sconvolgente
La scoperta in questione è avvenuta grazie ad uno studio che Google ha condotto su quella che potremmo definire a tutti gli effetti come una sua creatura. Vale a dire Gemini. In tal senso, è emerso che ogni qualvolta facciamo una domanda all’intelligenza artificiale in questione e riceviamo una risposta, viene consumata una piccola quantità sia di acqua che di energia. E sono state quantificate in maniera precisa e dettagliata, al fine che tutti possano avere il quadro definito della situazione.
E’ emerso, dallo studio in questione, che un messaggio di testo da parte di Gemini richieda in media circa cinque gocce d’acqua (0,26 ml) mentre in termini di energia il consumo è l’equivalente per quel che riguarda l’elettricità pari a quella che viene richiesta per guardare la TV per meno di nove secondi (circa 0,24 W-ora). Insomma, si tratta di un dispendio, per così dire, limitato, ma se applicato sui numeri enormi di messaggi che ogni minuto vengono scambiati con l’intelligenza artificiale, viene fuori un qualcosa che può rappresentare un problema in prospettiva futura.