Sul nostro pianeta gli scienziati hanno trovato una creatura che li ha lasciati davvero di stucco. Sembra un alieno ed ha davvero dell’incredibile tutta la storia che c’è dietro. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta e che cosa bisogna sapere a riguardo.
Il grande fascino del pianeta Terra è che più lo studiamo, più lo conosciamo più ci rendiamo conto del fatto che a riguardo ne sappiamo davvero poco. E che c’è ancora un mondo di cose da scoprire che possono cambiare anche in maniera radicale la percezione che abbiamo noi di esso. Va proprio in questa direzione il lavoro che ogni giorno compie la comunità scientifica, che opera proprio per dare una spiegazione a tutto ciò che ci circonda ed a trovare nuovi elementi sulla superficie terrestre. Da questo punto di vista arrivano delle notizie significative.
Basti pensare, da questo punto di vista, che ci sono due zone che, proprio per la loro conformazione e per le loro caratteristiche specifiche, sono quasi del tutto sconosciute. Stiamo parlando, ovviamente, dei due poli. In tal senso, proprio in Antartide degli scienziati hanno trovato una creatura che nessuno aveva mai visto prima e che sembra a tutti gli effetti un alieno. Si tratta di un qualcosa che ha lasciato di stucco la comunità scientifica ed andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta, essendo un tema così tanto interessante ed allo stesso tempo affascinante.
Strana creatura trovata in Antartide: scienziati a bocca aperta
L’Antartide è un mondo straordinario ed ancora tutto da scoprire ed ora degli scienziati sono riusciti a dare una risposta ad una domanda che tutti si sono sempre fatti a proposito della vita da quelle parti. Gli scienziati avevano l’idea e le intenzioni di cercare la vita all’interno di una depressione profonda ben 3.000 metri, che si trova nei presso dell’estremità settentrionale dell’Antartide, chiamata bacino di Powell. Ebbene, i ricercatori a bordo della nave da ricerca dello Schmidt Ocean Institute lì vi hanno trovato un enorme calamaro.

Ha un colore rosso sangue, è lungo un metro ed è stato a dir poco suggestivo ed impressionante vederlo immortalato in un video. Il filmato del calamaro in questione è stato inviato alla dottoressa Kat Bolstad, una esperta di calamari che opera presso l’Università di Tecnologia di Auckland e che lo ha identificato come un calamaro gonato antartico. E’ la prima volta che questo calamaro è stato visto ed immortalato, ma della sua esistenza si sapeva da 100 anni. La conoscenza in questione, però, arrivava solo ed esclusivamente da esemplari trovati morti nei ghiacci, tirati su dalla reti di pescatori o conservati, per così dire, nello stomaco di altri animali.
