Gaetano Pantaleo
Scatta l’allarme che mette tutti sugli attenti e che riguarda i caricatori per gli smartphone, dal momento che può essere in pericolo non solo l’integrità del nostro dispositivo mobile, ma anche la nostra stessa vita. La situazione va tenuta sotto controllo ed è fondamentale non abbassare la soglia di attenzione.
I nostri dispositivi mobili, come è noto, hanno un peso specifico nella nostra vita davvero enorme. Tutto in qualche modo passa da lì, dal momento che sono diventati fondamentali non solo per la nostra vita sociale, ma anche per il lavoro. Oltre che per il nostro intrattenimento. In ragione di quanto detto fino a questo momento, assumono un peso specifico enorme anche i caricatori, dal momento che sono fondamentali per continuare ad usarli ogni volta che ne abbiamo bisogno. Esistono, ovviamente, tanti modelli differenti tra di loro che possono tornarci utili a seconda dei casi.
C’è il classico spinotto che si collega poi alla presa della corrente da una parte ed allo smartphone dall’altra attraverso un cavo, ma ci sono anche quelli magnetici da applicare dietro al dispositivo. Senza, ovviamente, dimenticare i power bank. Da questo punto di vista, però, scatta adesso un allarme che desta non poche preoccupazioni. Ne va, da questo punto di vista, della nostra vita dal momento che il pericolo è davvero ingente. Andiamo a vedere che cosa sta succedendo da questo punto di vista e che cosa sapere a riguardo.
Allarme per i caricatori degli smartphone: ecco che cosa sta succedendo
Ovviamente si cercano sempre delle soluzioni che siano da un lato sicuri e di qualità, dall’altro che sappiano anche garantire una ricarica veloce che possa soddisfare le nostre esigenze. Da questo punto di vista, come raccontato da LifeHacker, scatta un allarme che desta non poca preoccupazione. A quanto pare, infatti, diversi modelli del power bank wireless HaloLock dell’azienda ESR sono stati richiamati dalla Consumer Product Safety Commission a causa del considerevole rischio di surriscaldamento e di incendio della batteria agli ioni di litio.
Si tratta di un qualcosa davvero di allarmante, soprattutto se si considera che ESR rappresenta una società che ha degli ottimi dati di vendita per i caricatori e per i power bank. A quanto pare, allo stato attuale delle cose, sono stati registrati danni per circa 20.000 euro, ma va da sé che il rischio di incendio, soprattutto di notte, può mettere seriamente a rischio non solo l’integrità degli oggetti ma anche la nostra stessa vita. Di conseguenza, se anche tu hai uno di questi dispositivi, hai due opzioni: o smetti di usarlo oppure, in alternativa, presti sempre la massima attenzione. Insomma, meglio non essere leggeri in questi casi.