Cosa sono e come si usano gli e-Gates: guida per viaggiare quest’estate

donna con la la valigia
Cosa sono e come si usano gli e-Gates: guida per viaggiare quest'estate - player.it

Novità per tanti viaggiatori a partire dai prossimi mesi: arriva il via libera agli e-Gates. Vediamo come funziona per non essere impreparati.

Quando si viaggia occorre sempre essere aggiornati su quello che è il corpus di norme che regolano gli spostamenti, sia quelli nazionali sia chiaramente quelli internazionali.

Facendo l’Italia parte dell’Unione Europea, ci sono tutta una serie di agevolazioni, per esempio per spostarsi negli altri paesi dell’UE, anche se si viaggia in aereo.

Un mezzo di trasporto che, dopo l’11 settembre, è diventato molto più complesso da gestire anche per i passeggeri.

Ma c’è una novità interessante che, anziché aggiungere problemi, dovrebbe trasformare la mobilità nel Vecchio Continente. Si tratta dell’attivazione degli e-Gates per una categoria di cittadini. Vediamo quindi da vicino come funzionano e perché è utile sapere che esistono.

Cosa sono gli e-Gates e perché è importante che si attivino

Fino a qualche anno fa, sui libri di geografia dei bambini, l’Unione Europea copriva buona parte del continente e l’isola della Gran Bretagna nel suo complesso. Adesso tutta la parte del Regno Unito viene invece colorata diversamente.

passaporti britannici con bandierina
Cosa sono gli e-Gates e perché è importante che si attivino – player.it

Questo perché a seguito del famoso referendum che ha portato alla Brexit, il Paese non è più membro dell’Unione Europea in alcun modo. Una decisione che ha avuto tutta una valanga di ripercussioni in tutti gli ambiti della vita dei cittadini, sia di chi si trovava nel Regno Unito sia dei cittadini europei.

Per i cittadini residenti del Regno Unito si sono per esempio dovuti riattivare tutti i controlli alle frontiere che prima non erano necessari perché facenti parte dell’UE.

C’è però adesso una buona notizia che segna anche un cambiamento deciso nel rapporto tra Unione Europea e Regno Unito.

È stato infatti raggiunto un accordo che consentirà nel futuro prossimo anche ai cittadini del Regno Unito di utilizzare gli e-Gates negli aeroporti europei. Si tratta di una formula agevolata del controllo del passaporto che diventa un controllo elettronico e non più fisico.

Questo perché dalla Brexit i cittadini del Regno Unito sono classificati come cittadini provenienti da Paesi terzi che sono quindi sottoposti a controlli molto più dettagliati per quello che riguarda il biglietto, la verifica del soggiorno e così via. Le lunghe code potrebbero così sparire.

E un’altra informazione interessante è che, oltre alla possibilità che ci sarà di utilizzare gli e-Gates, arriveranno anche i controlli automatici con il sistema EES.

Con il sistema automatico di controllo dell’ingresso e dell’uscita dall’Unione Europea non ci sarà più bisogno di apporre nessun timbro fisico sul passaporto del viaggiatore perché tutto verrà registrato in modo automatico.

Questo renderà funzionante il sistema degli e-Gates. È un’ottima notizia per tutti dato che, ricostruendo in parte un rapporto di vicinanza con il Regno Unito, è chiaro che negli aeroporti le procedure di controllo, in imbarco e ingresso, diventeranno più rapide per tutti.