Se hai questo giocattolo in casa i tuoi bambini sono in pericolo: ecco cosa nasconde

Alcuni giocattoli, percepiti come compagni di gioco ideali in termini di sicurezza per i bimbi, celano delle pericolosissime insidie.

Anche il giocattolo apparentemente più innocuo del mondo potrebbe rivelarsi pericoloso. Succede allorquando il gioco dei più piccoli non viene opportunamente supervisionato dai genitori. Oppure quando il prodotto in sé non è certificato e dunque adeguato a tutte le norme di sicurezza. In Europa, i giocattoli sicuri devono presentare il marchio CE, che garantisce la conformità agli standard minimi di sicurezza e assicura sull’assenza di sostanze tossiche.

E che dire dei giocattoli più vecchi e classici? Quelli non in plastica, per intenderci… La loro semplicità è indice di maggiore sicurezza? In generale, bisogna fare particolare attenzione a tutti quei giocattoli che vengono messi subito nelle mani dei figli, anche piccolissimi. Prendiamo per esempio i peluche…

Ogni bimbo ha il suo orsacchiotto del cuore. I bravi genitori sanno che i peluche, data la loro pelliccia, possono trattenere polvere, acari e batteri. Si tratta dunque di giocattoli che potrebbero causare allergie o infezioni, specie nei bimbi più sensibili e delicati. Sono tuttavia in pochi coloro che si preoccupano di lavarli. E ancora meno coloro che li puliscono seguendo le istruzioni in etichetta.

Di recente è stato lanciato un nuovo allarme a proposito della sicurezza dei peluche. L’orsacchiotto che ogni bambino tiene stretto a sé, in media, ospita il doppio dei germi normalmente presenti sulla tavoletta di un water e il 650% in più rispetto a un bidone della spazzatura. Una nuova ricerca condotta dal team di MattressNextDay ha dimostrato che peluche e copertine sono ricettacoli di germi pericolosissimi per i più piccoli.

I peluche sono più sporchi e contaminati di un water: l’inquietante ricerca

I ricercatori hanno tamponato copertine e orsacchiotti per svolgere un test di bioluminescenza ATP. L’obiettivo era quello di misurare la quantità di adenosina trifosfato, una molecola utile per isolare il reale livello di pulizia o di sporco di un oggetto.

Il 43% delle coperte e quasi il 30% degli orsacchiotti hanno dato risultati preoccupanti: secondo la ricerca, gli oggetti potevano essere definiti non solo sporchi ma anche pericolosi per la salute. Si parla di altissime concentrazioni di Staphylococcus aureus ed Escherichia coli e di vari patogeni che si sviluppano in ambienti caldi e umidi.

E, nei bambini, il cui sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo, entrare in contatto con simili oggetti significa esporsi al pericolo di infezioni, allergie e problemi respiratori. Per eliminare questi batteri e tutti gli acari bisognerebbe lavare peluche e coperte almeno una volta al mese a una temperatura minima di 60°C.