Fabio Scapellato
Vuoi vivere un’esperienza appagante con il tuo PC? Allora prima di avviare qualsiasi videogioco devi attivare questa opzione.
Negli ultimi 5-6 anni si è verificato un cambio di tendenza netta per quanto riguarda i videogame multipiattaforma. Se per decenni, infatti, solo i titoli in esclusiva per le console potevano sperare di rivaleggiare con le versioni PC dei titoli multipiattaforma a livello grafico, adesso spesso e volentieri sono le versioni console (in particolar modo quelle PS) a girare meglio, con frame rate più stabili e con una resa visiva generale migliore.
Il motivo di questa inversione di tendenza non è certo da attribuire all’hardware, visto che le console sono per forza di cose meno performanti di PC di fascia alta e attualmente anche di fascia media. La ragione è che su console è più semplice programmare e ottimizzare un videogioco, poiché il pacchetto hardware su cui deve girare è uno solo, mentre su PC si deve adattare a tutte le possibili configurazioni che l’utente ha scelto per la sua build.
La difficoltà di ottimizzazione è anche il motivo per cui su PC per poter giocare un videogame con upscaling in 4K c’è bisogno di una RTX 4070 (come minimo), una GPU di due generazioni più nuova rispetto a quelle di riferimento delle console attualmente in commercio (al lancio di PS5 e Xbox Series, si stimava che la GPU delle console fosse paragonabile ad una 2070). Parliamo di una scheda grafica che oggi costa più di un’intera console.
Al fine di ridurre la distanza di prestazioni, Nvidia lavora da anni a due funzioni: Frame Generation e Dlss. In particolar modo questa seconda funzione può rivelarsi una salvezza per tutti quei gamer che hanno una scheda grafica più anzianotta e vogliono spingere le prestazioni del proprio PC per avere una resa visiva migliore senza sforzare troppo il computer. Sempre più giochi moderni supportano il Dlss e la nuova versione, la 3.5, ha migliorato l’ottimizzazione su tutte le schede RTX.
Come attivare il Dlss di Nvidia per migliorare l’esperienza visiva nei videogame PC
In pratica il Dlss permette di alzare la risoluzione sino ai 4k con upscale, esattamente come fanno automaticamente le console di questa generazione. Il fatto che la risoluzione non sia nativamente in 4k, consente alla CPU e alla GPU di fare meno fatica e dunque di reggere senza mandare il sistema in crash. Lo stesso dicasi per il frame rate, grazie al Dlss è possibile alzarlo anche sopra i 60 fps senza timore che questo gravi troppo sul sistema.
Il vantaggio maggiore che si può esperire tramite l’attivazione di questa funzione è l’utilizzo dell’RTX. Fino ad oggi per poter beneficiare dell’illuminazione dinamica c’era la necessità di abbassare la risoluzione. Con le schede grafiche di fascia bassa o media, infatti, era impossibile pensare di sfruttare la feature alla risoluzione massima. Insomma da una semplice opzione derivano notevoli vantaggi e grazie ad essa potrete avere un’esperienza visiva decisamente al di sopra di quella a cui siete abituati.
Per poter utilizzare il Dlss innanzitutto dovete essere certi che il videogame che volete giocare lo supporti, in secondo luogo dovete aggiornare i driver della scheda video tramite Geforce Experience, e una volta fatto dovete entrare sull’applicazione che vi consente di gestire le impostazioni grafiche dei vostri videogame, cliccate su “Impostazioni” e quindi flaggate Dlss portandolo su On.
Qualora non troviate Dlss tra le opzioni, controllate se lo avete impostato su metodi di upscale, una volta fatto vi apparirà tra le varie possibilità e lo potrete attivare. Una volta salvate queste impostazioni avrete qualsiasi gioco che supporta il Dlss di Nvidia al massimo della qualità grafica con una minore richiesta hardware. Anche chi ha le Rtx serie 20 può beneficiare della funzione e godersi finalmente i giochi in 4k.