“Stanno tentando di accedere al suo conto”: è panico per la truffa del finto correntista | Azzerano il saldo

Truffa in Italia del finto correntista, vi svuotano il conto corrente
Nuovo allarme in Italia, c'è una truffa pericolosissima - Player.it

Occhio all’ultima pericolosa truffa del finto correntista. Se fate così, vi azzerano il conto e non c’è una soluzione per poter rimediare.

L’attenzione per la propria sicurezza personale non è mai troppa. Ecco perché bisogna sempre tenere d’occhio ogni minimo aspetto riguardante le proprie azioni, in quanto il rischio di incappare nei tranelli messi in atto dai criminali è sempre dietro l’angolo. In particolare quando si viaggia in rete, con gli hacker che stanno studiando sistemi ancor più avanzati per imbrogliare gli utenti.

Truffa in Italia del finto correntista, vi svuotano il conto corrente
Nuovo allarme in Italia, c’è una truffa pericolosissima – Player.it

Di recente, è emerso un altro allarme che dovrebbe tenere tutti sulle spine. Si parla di una truffa che vede come protagonista un finto correntista. Nel messaggio che viene inviato alle potenziali vittime si legge:Stanno tentando di accedere al vostro conto. Ovviamente non è così, e l’obiettivo è quello di azzerare il saldo. Ecco come fare per riconoscere subito tutto e fermarsi in tempo.

Truffa del finto correntista: come funziona e cosa fare per difendersi

Una vera e propria truffa su larga scala che sta mettendo in ginocchio centinaia di persone. Bisogna stare molto attenti ai messaggi che si ricevono, perché alcuni di questi in realtà nascondono pericolose truffe che potrebbero causare conseguenze pesantissime. A segnalare il tutto ci hanno pensato i Carabinieri di Asolo, nel trevigiano. Pare infatti che una persona di 46 anni sia caduta vittima del tranello.

Truffa del finto correntista, se fate così rischiate grosso
Ecco come funziona la truffa del finto correntista – Player.it

Si trovava nel bel mezzo di una trattativa online per acquistare un divano da un 43enne di Castelcucco. Quest’ultimo, dopo aver concordato sul prezzo, si è fatto accreditare due bonifici da 500 euro senza però inviare la merce, rendendosi irreperibile una volta ottenuta la cifra.

Ma non solo, perché è successo anche ad un 51enne di Pesaro che, trattando per la vendita di un furgone ad un artigiano di Altivole, è riuscito a farsi inviare due versamenti da 1.800 euro complessivi. Sparendo dopo aver ricevuto la somma in denaro.

L’indagine è stata allargata su tutto il territorio nazionale, in quanto pare che anche nel sud Italia si siano verificati casi di questo tipo. Come fare per tutelarsi? L’unica soluzione, oltre che diffidare da venditori poco raccomandati, è denunciare il tutto alle autorità competenti. Come successo a una donna di Montebelluna, che ha raccontato di una truffa che vede anche la cybersicurezza entrare in gioco.

Stando alle sue parole infatti, il truffatore si era finto un operatore bancario e aveva contattato telefonicamente la vittima dicendole che c’erano stati tentativi di accesso fraudolenti al conto. Così da indurla ad accreditargli 1.000 euro complessivi per risolvere il problema.