Disinstallate subito queste 5 app | Sono già installate in milioni di Smartphone Italiani

5 app pericolosissime

La prudenza online non è mai troppa, siccome ci sono pericoli praticamente ovunque e in alcuni casi è possibile incappare in truffe o elementi simili. Più volte qui su Player abbiamo parlato di questi elementi, che hanno riguardato in particolare l’invio di comunicazioni di natura fraudolenta mediante l’uso di mail – che rimandavano a siti poco raccomandabili – al fine di ottenere i dati bancari e anagrafici dei malcapitati. Non solo, in alcuni casi alcune truffe vengono portate avanti facendo uso di applicazioni all’interno dei principali store quali il Google Play Store e l’App Store di Apple.

Le truffe non finiscono più!

Come già accennato nel paragrafo introduttivo dell’articolo, qui su Player abbiamo già parlato di truffe: in questo caso queste sono avvenute mediante l’uso di mail, che intimavano la persona a raggiungere un sito d’incontri poco raccomandabile dove registrarsi e addirittura inserire i propri dati della carta di credito (visto che bisogna pagare per usarlo e anche per chattare con gli altri utenti). Generalmente all’interno della suddetta mail, il mittente era o una giovane ragazza o un giovane ragazzo alla ricerca di conoscenze e trovate qui di seguito un esempio più che calzante:

“Ciao, Mi chiamo Cornelia, ho 26 anni. Lavoro per un’azienda di vendita di prodotti elettronici. Nel tempo libero mi piace fare sport e mi interesserebbe sapere cosa ti piace fare. Non so come ti sentirai riguardo a questa lettera e capisco che potrebbe esserci già qualcuno nella tua vita. Tuttavia, se sei single e aperto agli appuntamenti, mi piacerebbe se mi rispondessi. Questo è il mio primo tentativo di incontrare qualcuno su Internet, spero di non scioccarvi troppo, perché non capisco bene come farlo correttamente. Credo che la vita sia troppo breve per perdere l’opportunità di incontrare qualcuno veramente attraente. In generale, penso che tu abbia compreso tutta l’essenza della mia lettera e reagirai con comprensione e, come me, prenderai l’iniziativa. Vorrei chiederti una cosa, ho avuto a che fare molte volte con truffatori su Internet e sono preoccupato per la privacy e non potrò scriverti qui il mio numero e indirizzo. Ti scrivo questa lettera dalla mia posta temporanea e quindi non dovresti rispondere, poiché non riceverai risposta. Ho un profilo su un sito di incontri nella nostra città, questo sito è un forum di incontri per adulti e vorrei chiederti di contattarmi lì, sarà molto più sicuro e conveniente. Non vedo l’ora di ricevere il tuo messaggio in chat, penso che ci vedremo presto Ecco il mio profilo“

Come di consueto, vi ricordiamo di non rispondere e di non seguire i link presenti all’interno del messaggio che vi verrà inviato. Inoltre vi consigliamo di segnalare il tutto alla Polizia Postale, della quale vi lasciamo il link diretto al sito.

Ecco le app incriminate del Play Store!

google play

All’interno di alcune applicazione del Play Store di Google è stato identificato un trojan bancario, che ha appunto colpito soprattutto gli utenti Android: si tratta in questo di “Anatsa” con il quale è possibile infettare i dispositivi delle vittime al fine di ottenere i loro dati bancari direttamente dalle applicazioni presenti home banking nei dispositivi. Questo malware si è diffuso rapidamente a macchia d’olio a partire dal 2023 ed è stato riscontrato soprattutto in alcuni stati europei, quali Germania,  Slovacchia, Repubblica Ceca, Gran Bretagna e anche la Spagna. Le applicazioni coinvolte sono le seguenti, presenti nell’elenco:

  • Phone Cleaner (file explorer – com.volabs.androidcleaner)
  • PDF Viewer (file explorer – com.xolab.fileexplorer)
  • PDF Reader (visualizzatore ed editor – com.jumbodub.fileexplorerpdfviewer)
  • Pulitore del telefono: File Explorer (file explorer – com.appiclouds.phonecleaner)
  • Lettore PDF (file manager – com.tragisoap.fileandpdfmanager)

Per fortuna tutte queste applicazioni sono state prontamente rimosse dal Play Store, grazie all’intervento tempestivo di Google. Nel caso in cui queste siano presenti comunque sul vostro dispositivo, eliminatele subito altrimenti le conseguenze saranno parecchio gravi.