Matteo Perini
Nel corso degli anni le truffe sono diventate sempre più elaborate, ma gira e rigira queste hanno sempre la solita finalità: prendere di mira una persona, ancora meglio se sprovveduta, al fine di rubarla i dati che possono essere anagrafici o bancari. Nel mondo contemporaneo, visto il costante miglioramento della tecnologia, le modalità con raggirare le persone non hanno fatto altro che aumentare e negli ultimi anni se n’è affermata una particolarmente subdola che prende di mira le vostre SIM.
Le precedenti truffe
Nelle scorse settimane su Player abbiamo parlato in lungo e in largo di alcune truffe che si sono diffuse letteralmente a macchia d’olio. Esse, infatti, hanno avuto sempre avuto come mezzo principale l’invio di un messaggio dalla natura truffaldina, avente come finalità quella di convincere il malcapitato a raggiungere un sito d’incontri poco affidabile dove inserire i propri dati personali: sia quelli anagrafici, sia quelli bancari. Qui di seguito trovate uno degli ultimi messaggi circolati e nel caso in cui vi venga inviato, non fate nulla di quello che vi viene chiesto e non cliccate nemmeno sul link presente:
“Ciao, Mi chiamo Cornelia, ho 26 anni. Lavoro per un’azienda di vendita di prodotti elettronici. Nel tempo libero mi piace fare sport e mi interesserebbe sapere cosa ti piace fare. Non so come ti sentirai riguardo a questa lettera e capisco che potrebbe esserci già qualcuno nella tua vita. Tuttavia, se sei single e aperto agli appuntamenti, mi piacerebbe se mi rispondessi. Questo è il mio primo tentativo di incontrare qualcuno su Internet, spero di non scioccarvi troppo, perché non capisco bene come farlo correttamente. Credo che la vita sia troppo breve per perdere l’opportunità di incontrare qualcuno veramente attraente. In generale, penso che tu abbia compreso tutta l’essenza della mia lettera e reagirai con comprensione e, come me, prenderai l’iniziativa. Vorrei chiederti una cosa, ho avuto a che fare molte volte con truffatori su Internet e sono preoccupato per la privacy e non potrò scriverti qui il mio numero e indirizzo. Ti scrivo questa lettera dalla mia posta temporanea e quindi non dovresti rispondere, poiché non riceverai risposta. Ho un profilo su un sito di incontri nella nostra città, questo sito è un forum di incontri per adulti e vorrei chiederti di contattarmi lì, sarà molto più sicuro e conveniente. Non vedo l’ora di ricevere il tuo messaggio in chat, penso che ci vedremo presto Ecco il mio profilo“
Come di consueto negli articoli trattanti questo tema, vi ricordiamo di segnalare il tutto alla Polizia Postale, della quale vi lasciamo il link diretto al sito.
Una nuova truffa di tipo “SIM Swap”
Con il termine “SIM Swap” si intende una delle minacce in ambito telefonico e anche informatico più subdole che si siano affermate negli ultimi anni. Essenzialmente questa pratica truffaldina si basa praticamente sulla sostituzione della scheda SIM senza che il titolare se ne accorga, in particolar modo ottenendone in maniera illecita le sue informazioni personali principali.
Per poterlo fare, i truffatori ricorrono a delle pratiche che fanno parto del mondo del “social engineering”: cioè quelle strategie che vengono usate da truffatori e hacker in ambito informatico per ottenere informazioni personali della vittima tramite l’inganno, oltre a ricorrere anche a un complice che avvicini la vittima per garantire la riuscita della truffa. Non a caso, di recente, una donna è stata vittima di questa truffa la quale le ha fatto perdere ben 15 mila euro siccome i malviventi dietro al raggiro sono riusciti ad accedere al suo conto in banca facendo letteralmente delle chiamate.
Pertanto fate sempre attenzione, perché questa truffa è molto difficile da evitare non essendoci un mezzo sicuro al 100%. In ogni caso quello che possiamo consigliarvi di fare è di non condividere i vostri dati della SIM e telefonici in rete.