Matteo Perini
Gli ultimi mesi del 2023 sono stati caratterizzati, almeno per quanto concerne il lato mobile e di rete fissa, da un numero piuttosto elevato di rimodulazioni: ovvero di aumenti delle tariffe mensili delle suddette offerte, che generalmente vengono attuati per adeguarsi alle esigenze, costi e spese dell’attuale mercato. Ebbene tra gli operatori coinvolti abbiamo anche TIM, che di recente ha annunciato una nuova turnata di rimodulazioni che diventeranno realtà a partire dai prossimi mesi del 2024.
Ennesima rimodulazione da parte di TIM
La nota azienda italiana attiva in ambito mobile e di rete fissa ha effettuato anche altre rimodulazioni su altri suoi servizi, non soltanto nell’ambito della rete fissa: infatti ne sono state attuate altre che hanno “colpito” alcuni clienti di TIMVISION e alcune offerte di rete mobile. Insomma, tra il 2023 e l’inizio del 2024 ci sono stati diversi aumenti di prezzo, che in ogni caso sono stati giustificati dall’azienda stessa.
Per quanto concerne le offerte di rete fissa, gli aumenti sono stati giustificati da parte di TIM per motivazioni economiche legate al cambiamento degli ultimi anni del mercato e anche perché sta attuando un piano di rinnovo delle attuali reti presenti in Italia, al fine di introdurne di nuova generazione che garantiranno delle prestazioni e dei livelli qualitativi maggiori – e ce n’è davvero bisogno in alcune zone delle nostra penisola dove le connessioni fanno pietà o si arriva al massimo a qualche mega in caricamento e scaricamento – così da poter soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.
Comunque sia, l’aumento sarà pari a 2€ (IVA inclusa) e diventerà realtà a partire dal 1° marzo del 2024. Tuttavia non si sa quale sia la lista completa delle offerte che riceveranno questo aumento, ma molto probabilmente verranno rivelate nel corso dei prossimi giorni e in ogni caso i clienti soggetti a questa modifica riceveranno la relativa comunicazione, generalmente all’interno della fattura mensile. Fortunatamente non è obbligatorio sottostare a questo aumento: non a caso, se per voi tale rimodulazione è troppo esosa o a causa di ciò non siete più soddisfatti del servizio, potrete tranquillamente richiedere il recesso, però entro e non oltre una determinata data.
Il diritto di recesso, tutti i dettagli!
Molte volte quando vengono annunciate queste rimodulazioni, è possibile decidere di non sottostare a queste ultime e appunto per questo si può decidere di rescindere il contratto. Per poterlo fare, si possono scegliere varie tipologie di strumenti e mezzi che troverete all’interno del seguente elenco:
hiamare il Servizio Clienti 187, fare richiesta, previa registrazione, dall’Area Clienti MyTIM, scrivere all’indirizzo TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) o tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it oppure recandosi in un negozio TIM.
Per l’invio tramite posta o PEC, è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto e specificare nell’oggetto della comunicazione: “Modifica delle condizioni contrattuali”.
- Chiamare il servizio clienti di TIM al numero 187.
- Accedere all’area clienti detta “MyTIM”, purché siate registrati al suo interno.
- Scrivere una raccomandata al seguente indirizzo: TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma).
- In alternativa a quella precedente, è possibile far recapitare una mail traite PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it.
- Recarsi direttamente all’interno di un negozio gestito da TIM.
Vi ricordiamo che è possibile esercitare il diritto di recesso entro e non oltre il 31 marzo del 2024 e nel caso in cui usiate una mail di allegare una fotocopia del documento di identità e di specificare nell’oggetto quanto segue: “Modifica alle condizioni contrattuali”. Infine, se per caso avete apparecchi a noleggio o in comodato d’uso di proprietà di TIM, siete obbligati a restituirli: per maggiori informazioni vi consigliamo di contattare il servizio clienti al numero 187.