Un italiano su tre ancora non ce l’ha | I numeri della carta d’identità sono incoraggianti

carta d identità elettronica italiana

Da diversi anni a questa parte si è assistito a un processo di digitalizzazione delle PA (Pubbliche Amministrazioni) e di molte attività e processi a livello pubblico. Infatti se di recente siete andati a rinnovare o a fare per la prima volta la vostra carta di identità, ve n’è stata data una interamente plastificata rispetto alla precedente che era di carta (che tendeva, tra l’altro, a danneggiarsi e a diventare un colabrodo in poco tempo): ebbene di recente proprio questa versione ha raggiunto un importante traguardo non da poco.

Le CIE si sono diffuse a macchia d’olio

Con il termine CIE si intende la Carta d’Identità Elettronica, caratterizzata dalla presenza al suo interno di un microchip che permette la gestione in maniera rapida e sicura dei dati del cittadino, oltre a essere molto meno ingombrante di quella cartacea e permettendo anche l’attivazione di un’identità digitale centralizzata rilasciata direttamente dallo Stato e che di conseguenza è difficilmente falsificabile.

Questa nuova versione della carta d’identità viene rilasciata da parte del Ministero dell’Interno con la collaborazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale. La realizzazione, invece, è opera del Poligrafico e Zecca dello Stato. Fin dal suo arrivo nel lontano 2001, la Carta d’Identità Elettronica si è diffusa sempre di più di anno in anno, diventando il nuovo standard per l’identificazione dei cittadini e per l’accesso a diversi servizi pubblici (alla pari della Carta dei Servizi e dello SPID, che sono fondamentali per l’accesso a molti siti web istituzionali). Questo successo è stato anche comprovato da un recente record molto importante.

Una diffusione a macchia d’olio

Stando a quanto comunicato il 29 dicembre del 2023 da parte del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, il Ministero dell’Interno e il Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano sono stata ufficialmente rilasciate ben 41 milioni di Carte d’Identità Elettroniche. Su questo importante traguardo si sono espressi diverse importanti figure politiche, tra cui abbiamo il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, che ha detto quanto segue:

“Il raggiungimento dei 41 milioni di CIE emesse è un traguardo importante per la sicurezza dei cittadini italiani. La CIE garantisce un’identificazione affidabile e sicura, fondamentale nell’era digitale per proteggere l’identità e le informazioni personali dei nostri cittadini”

Parallelamente ha anche detto la sua Alessio Butti – attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione – che ha affermato come in un solo anno si sia passati da 37,1 milioni a 41 milioni di CIE:

“In un anno siamo passati da 32,7 a 41 milioni di CIE rilasciate. Si tratta di un dato importante, perché la CIE è una chiave essenziale per l’accesso ai servizi pubblici digitali, semplifica la vita dei cittadini e contribuisce all’efficienza amministrativa”

Davvero un traguardo molto importante, che viene certificato anche dal fatto che il numero di accessi con l’uso della CIE sono aumentati del 92%, raggiungendo la cifra record di 35 milioni persone. Allo stesso tempo, sono aumentate anche le installazioni dell’app CIEid (l’applicativo legato alla Carta d’Identità Elettronica) che hanno raggiunto i 4,6 milioni di download registrando così un aumento del 76%. In conclusione, per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito web del Ministero dell’Interno dedicato alla CIE