Alessandro Giovannini
Scopri cos’è, a cosa serve e come consultarlo.
Si lavora, si pagano tasse e contributi INPS, si va in pensione. Questo almeno sarebbe il percorso contributivo classico di ogni lavoratore, anche se oggigiorno la pensione appare più come un miraggio che una solida realtà. In ogni caso, potremmo avere esigenza o curiosità di capire quanti contributi abbiamo versato all’INPS in un certo anno, o anche complessivamente da quando abbiamo iniziato a svolgere attività professionale.
Oggigiorno avere accesso a queste informazioni è piuttosto semplice, dato che si può fare direttamente da casa propria. Tutto ciò che occorre è un computer dotato di connessione Internet e uno SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), ovvero delle credenziali certificate necessarie per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Cos’è l’estratto conto contributivo
L’Estratto conto contributivo è un prospetto consultabile online sul sito dell’INPS, previo accesso al proprio profilo personale tramite SPID, che elenca tutti i contributi effettuati all’INPS nel corso della nostra vita lavorativa. Riepiloga i versamenti suddivisi in base alla gestione alla quale il lavoratore risulta iscritto, che si tratti di Regime Generale, Gestione Separata, Spettacolo e Sport o altro. Consultare questo documento è utile qualora si abbia necessità di verificare la regolarità dei contributi versati, sia in caso di lavoro autonomo che di lavoro dipendente.
Il prospetto online si compone di varie voci: dall’Anagrafica, che contiene i dati personali di riconoscimento del cittadino, alla situazione contributiva, che evidenzia il periodo di durata di un determinato lavoro e le aliquote versate per lo stesso, da parte di un datore di lavoro o dello stesso lavoratore; dalla posizione assicurativa agli eventuali debiti previdenziali maturati nei confronti dell’Istituto Nazionale di Previdenza sociale. Va tenuto presente che il prospetto consultabile online non ha valore certificativo. Ciò significa che, qualora si avesse necessità di verificare i requisiti pensionistici, ci si deve rivolgere agli Uffici dell’INPS o ad un Ente di patronato.
Come si consulta l’estratto conto contributivo
Da questa pagina del sito dell’INPS è possibile accedere allo strumento di consultazione dell’estratto conto contributivo, a patto ovviamente di essere registrati al sito e di possedere lo SPID. Una volta effettuato l’accesso, comparirà una tabella che riassume tutti i contributi versati, dal 2005 ad oggi. Qualora si sia svolta sia attività di lavoro autonomo che dipendente, i contributi relativi saranno visualizzate tramite tabelle di diverso colore. Per tutti i contributi versati, saranno inoltre visualizzate le seguenti informazioni:
- periodo di riferimento;
- tipologia di contributi (lavoro dipendente, artigiano, commerciante, servizio militare ecc.);
- contributi utili espressi in giorni, settimane o mesi, sia per il calcolo della pensione che per il raggiungimento del diritto;
- retribuzione o reddito;
- riferimenti del datore di lavoro;
- eventuali note riportate alla fine dell’Estratto.
All’interno del portale, inoltre, i contributi sono suddivisi in base alla Gestione cui si è iscritti. Dunque gli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) troveranno i propri contributi categorizzati nell’Estratto conto previdenziale, mentre i lavoratori iscritti alla Gestione Separata potranno consultare i propri versamenti tramite il prospetto relativo all’Estratto conto parasubordinati.
Per concludere, va ribadito che il portale online dell’INPS non è l’unico canale tramite cui poter richiedere la consultazione del proprio estratto conto contributivo. Si può infatti ricorrere ad una modalità telefonica, rivolgendosi al Contact Center (numero 803 164 gratuito da rete fissa; oppure 06 164 164 da rete mobile), oppure ad enti di patronato e intermediari dell’Istituto.