Pietro Falzone
WhatsApp è un servizio amato da tutti gli utenti che è riuscito a raccogliere negli anni intercorsi dalla sua creazione fino ai tempi odierni. Le novità che WhatsApp ha saputo proporre a tutta l’utenza, hanno rappresentato il segreto dietro la longevità del servizio. Altro aspetto estremamente importante è quello relativo a privacy e sicurezza, lati che WhatsApp ha sempre curato e che ora subiscono un’implementazione, con un nuovo aggiornamento.
WhatsApp e le novità per la privacy
WhatsApp è un servizio che non ha bisogno di grandi presentazioni, visti i numeri che è riuscito a crearsi negli anni. Si tratta del più grande servizio di messaggistica istantanea, con miliardi di utenti che ogni mese bazzicano sull’applicazione, in grado di mettere in contatto utenti da ogni parte del mondo in maniera totalmente gratuita.
La gratuità è sicuramente uno degli aspetti che più ha contribuito alla diffusione capillare di WhatsApp: da un momento all’altro, si è passati dall’usare gli SMS, messaggi di testo da pagare singolarmente e con varie limitazioni, al modello WhatsApp che proponeva messaggi illimitati e gratuiti verso chiunque, semplicemente disponendo di uno smartphone e di una connessione a internet.
Oltre al fattore gratuità, ciò che ha permesso a WhatsApp di continuare a proliferare, sono stati i vari aggiornamenti e tutte le novità che il servizio ha saputo integrare in maniera costante. E di novità ce ne sono state tante, anche grazie al sostegno offertogli da Meta, il gruppo imprenditoriale che ha acquisito WhatsApp nel 2014.
Considerando che la natura di WhatsApp, era solo quella che lo vedeva come servizio per i messaggi di testo, il modo in cui si è evoluto ha dell’incredibile: si tratta di uno servizi più completi che esistano. Tramite WhatsApp, è possibile comunicare con note vocali nel caso si fosse impossibilitati a comunicare, si possono effettuare chiamate vocali e video chiamate da fare invidia a qualunque operatore telefonico o servizio di video conferenza.
A questo si aggiunge la possibilità di utilizzare lo stesso account su più dispositivi, anche su computer grazie a WhatsApp Web, da utilizzare sia tramite browser che scaricando l’applicazione. E ancora, modificare i messaggi inviati entro un certo tempo limite, ascoltare le note vocali a velocità superiore, inviare foto e video senza dover barattare nulla in termini di dimensioni e qualità
Oltre a tutte le novità relative a funzioni nuove, che puntano a migliorare la vita digitale dei vari utenti, sono stati fatti anche diversi passi avanti in tema di sicurezza. La crittografia end-to-end è sicuramente la rappresentazione di quanto fatto da WhatsApp. Si tratta di un sistema che protegge le chat da occhi indiscreti, rendendole accessibili soltanto a chi sta comunicando in quella chat. Per una spiegazione più tecnica, vi rimandiamo al nostro articolo in merito.
Vediamo qual è l’ultima novità, che aiuterà gli utenti a vivere con più serenità su WhatsApp.
WhatsApp adesso vi chiederà la password
Uno degli incubi che ogni utente vive, è che qualcuno possa ritrovarsi a leggere le chat private, che si tenta di conservare gelosamente. WhatsApp ha sempre mostrato grande sensibilità riguardo il lato privacy e sicurezza degli utenti, mettendo a loro disposizione vari metodi per prevenire questo e altri inconvenienti.
Qualche settimana fa per esempio, era trapelata in rete la notizia legata a un aggiornamento che, al momento, è in fase di beta test, a cui solo pochi utenti possono avere accesso: la possibilità di impostare una password per l’applicazione su cellulare. La password darebbe la possibilità di proteggere l’account da accessi indesiderati e le chat da sguardi indiscreti.
WhatsApp non vuole però fermarsi e a poche settimana di distanza da questa novità, ne propone un’altra che aiuterà nella gestione generale dell’applicazione, anche da altri dispositivi: la possibilità di proteggere le chat anche nella versione da computer del servizio, WhatsApp Web.
Si tratta ovviamente di un‘opzione facoltativa, che può essere attivata o disattivata a piacere dal proprietario dell’account. Una volta attivata però, dovrebbe funzionare più o meno così: si accede a WhatsApp Web, viene certificata l’attività dell’utente e viene applicato di default un blocca schermo che necessiterà dell’inserimento di una password per accedere a tutte le conversazioni.
Non sappiamo ancora di preciso quando questa novità sarà disponibile per tutti gli utenti, anche se secondo alcune indiscrezioni trapelate, non dovrebbe volerci più di qualche settimana. Intanto, molti utenti stanno già provando con mano la funzione relativa alle password da dispositivi mobile, che pare fare un ottimo lavoro.