Tra le varie spese che ogni cittadino italiano, che ogni famiglia italiana, si trova a sostenere, quella dell’automobile è decisamente onerosa ma soprattutto necessaria, soprattutto in determinate zone d’Italia. Ma niente paura, arrivano i bonus!
Non solo auto elettriche
![auto elettrica](https://www.player.it/wp-content/uploads/2023/07/7737de25a3be13e01c993d012f37ec1f460b0e22-1024x648-1.webp)
Quello delle auto elettriche o ibride, è un mercato in ascesa, decisamente florido e che sta prendendo piede, nell’ottica generale della lotta all’inquinamento. In Italia però al momento, la maggior parte delle automobili presenti sul territorio, sono a benzina o a diesel.
Per cercare di invertire la rotta, varie iniziative sono state lanciate e vari incentivi sono stati erogati.
Pensando solo a quest’anno, dal 1° gennaio 2023 infatti, è possibile avere accesso a degli incentivi sull’acquisto di automobili elettriche o ibride, così da incentivare l’acquisto di questi veicoli che in certi individui destano ancora qualche perplessità.
Sul modello di quello del 2022, l’ecobonus 2023 per l’acquisto di auto ibride o elettriche, è richiedibile direttamente tramite i concessionari che, al momento dell’acquisto, possono caricare tutti i documenti e le pratiche necessarie direttamente sulla piattaforma del MISE (Ministero delle Imprese e Made in Italy).
Col caricamento delle pratiche che certificano l’acquisto in concessionario, si potrà accedere a degli incentivi: come successo nel 2022, si tratterà di uno sconto che potrà variare dai 2 mila ai 7 mila 500 euro. La somma varierà in base al tipo di auto acquistata e alla quantità di emissioni di CO2. Ovviamente, minori saranno le emissioni di CO2, maggiore sarà l’incentivo.
Su suolo italiano però, circolano tante, tantissime auto che consumano benzina o diesel, e vanno giustamente tenute in considerazione. Basti pensare che sono immatricolate in Italia, stando agli ultimi dati, 18 milioni di auto a benzina e 17,3 milioni di auto a diesel. Ma non preoccupatevi, di incentivi ce n’è per tutti.
Bonus benzina e diesel
![erogatore benzina diesel](https://www.player.it/wp-content/uploads/2023/07/B_diesel-vs-benzina-1110x577_55944.jpg)
Nel Governo, si sono resi conto che una grossa parte dei fondi destinati a diventare bonus per l’acquisto di auto appartenenti alle categorie non inquinanti, non sono stati utilizzati. L’Esecutivo meloniano, ha dunque pensato di convertire quegli incentivi, in modo da andare a favorire altre categorie, precedentemente non prese in esame.
Arrivano dunque i bonus per auto a benzina e a diesel! Anche se forse bisognerà attendere un po’.
Prima di tutto, c’è da dire che non si potrà beneficiare di tale bonus su tutte le auto e su tutti i modelli. Sono stati posti dei parametri da rispettare.
Prima di tutto, tali incentivi saranno disponibili per automobili con motore termico, benzina o diesel che sia, che emettono livelli anidride carbonica che possono andare da 61 a un massimo di 135 grammi per chilometro.
Dettaglio importante è che tali incentivi non riguarderanno solo auto a benzina o a diesel, ma anche quelle alimentate a gpl e a metano, nonché le auto ibride non ricaricabili, così che tutti in misura maggiore o minore, possano avere una percentuale di sgravi al momento dell’acquisto. Ciò è stato possibile, grazie alla cospicua somma rimasta dai già previsti bonus per auto elettriche: su 425 milioni euro, ne sono stati utilizzati soltanto 65.
Come funzionano gli incentivi
![Bonus incentivi](https://www.player.it/wp-content/uploads/2023/07/niente-incentivi-auto-50-milioni-per-spingere-il-car-sharing-2-1200x675.jpg)
Alla tirata dei conti dunque, restano disponibili 360 milioni di euro che il Governo vuole erogare sotto forma di bonus. Si parla di fondi che hanno una data di scadenza: 31 dicembre 2023. Se siete interessati ad averne una parte, vi conviene affrettarvi.
- Incentivi per l’acquisto di auto termiche, a benzina, diesel, gpl, metano e ibride non ricaricabili e si attesterà sui 2000 euro, erogati per la rottamazione di un’automobile compresa tra euro 0 ed euro 4. C’è però un tetto massimo da rispettare: il prezzo dell’auto da acquistare, non potrà superare i 35.000 euro iva esclusa.
- Incentivi auto elettriche: 5000 euro sulla rottamazione di un’auto compresa tra euro 0 ed euro 4. Senza rottamazione, l’incentivo ammonterebbe a 3000 euro;
- Incentivi auto ibride plug-in: 4000 euro sulla rottamazione di un’auto compresa tra euro 0 ed euro 4. Senza rottamazione, l’incentivo ammonterebbe a 2000 euro;
Per le auto ibride non ricaricabili o elettriche, il tetto massimo può oscillare tra i 35.000 e i 45.000 iva esclusa, come prezzo d’acquisto.
Il motivo dietro questi bonus è presto detto.
La pandemia di COVID 19 ha messo in ginocchio vari mercati, tra cui quello automobilistico. Nessuno voleva investire nell’acquisto di una nuova auto e il risultato è stato un “invecchiamento” dell’età delle auto presenti su suolo italiano.
Secondo il rapporto dell’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il parco auto italiano ha un’età media molto alta. Mediamente infatti, i veicoli hanno un’età di circa 12,2 anni, dato in crescita rispetto ai 9,5 anni d’età del 2013.