Tutti corrono verso l’elettrico | Il governo invece lancia un bonus per benzina e gasolio

nuovo bonus auto dal governo per benzina e gasolio

Tra le varie spese che ogni cittadino italiano, che ogni famiglia italiana, si trova a sostenere, quella dell’automobile è decisamente onerosa ma soprattutto necessaria, soprattutto in determinate zone d’Italia. Ma niente paura, arrivano i bonus!

Non solo auto elettriche

auto elettrica
Arrivano gli incentivi!

Quello delle auto elettriche o ibride, è un mercato in ascesa, decisamente florido e che sta prendendo piede, nell’ottica generale della lotta all’inquinamento. In Italia però al momento, la maggior parte delle automobili presenti sul territorio, sono a benzina o a diesel.

Per cercare di invertire la rotta, varie iniziative sono state lanciate e vari incentivi sono stati erogati.
Pensando solo a quest’anno, dal 1° gennaio 2023 infatti, è possibile avere accesso a degli incentivi sull’acquisto di automobili elettriche o ibride, così da incentivare l’acquisto di questi veicoli che in certi individui destano ancora qualche perplessità.

Sul modello di quello del 2022, l’ecobonus 2023 per l’acquisto di auto ibride o elettriche, è richiedibile direttamente tramite i concessionari che, al momento dell’acquisto, possono caricare tutti i documenti e le pratiche necessarie direttamente sulla piattaforma del MISE (Ministero delle Imprese e Made in Italy).

Col caricamento delle pratiche che certificano l’acquisto in concessionario, si potrà accedere a degli incentivi: come successo nel 2022, si tratterà di uno sconto che potrà variare dai 2 mila ai 7 mila 500 euro. La somma varierà in base al tipo di auto acquistata e alla quantità di emissioni di CO2. Ovviamente, minori saranno le emissioni di CO2, maggiore sarà l’incentivo.

Su suolo italiano però, circolano tante, tantissime auto che consumano benzina o diesel, e vanno giustamente tenute in considerazione. Basti pensare che sono immatricolate in Italia, stando agli ultimi dati, 18 milioni di auto a benzina e 17,3 milioni di auto a diesel. Ma non preoccupatevi, di incentivi ce n’è per tutti.

Bonus benzina e diesel

erogatore benzina diesel
Benzina o diesel?

Nel Governo, si sono resi conto che una grossa parte dei fondi destinati a diventare bonus per l’acquisto di auto appartenenti alle categorie non inquinanti, non sono stati utilizzati. L’Esecutivo meloniano, ha dunque pensato di convertire quegli incentivi, in modo da andare a favorire altre categorie, precedentemente non prese in esame.

Arrivano dunque i bonus per auto a benzina e a diesel! Anche se forse bisognerà attendere un po’.
Prima di tutto, c’è da dire che non si potrà beneficiare di tale bonus su tutte le auto e su tutti i modelli. Sono stati posti dei parametri da rispettare.

Prima di tutto, tali incentivi saranno disponibili per automobili con motore termico, benzina o diesel che sia, che emettono livelli anidride carbonica che possono andare da 61 a un massimo di 135 grammi per chilometro.

Dettaglio importante è che tali incentivi non riguarderanno solo auto a benzina o a diesel, ma anche quelle alimentate a gpl e a metano, nonché le auto ibride non ricaricabili, così che tutti in misura maggiore o minore, possano avere una percentuale di sgravi al momento dell’acquisto. Ciò è stato possibile, grazie alla cospicua somma rimasta dai già previsti bonus per auto elettriche: su 425 milioni euro, ne sono stati utilizzati soltanto 65.

Come funzionano gli incentivi

Bonus incentivi
Ce n’è per tutti!

Alla tirata dei conti dunque, restano disponibili 360 milioni di euro che il Governo vuole erogare sotto forma di bonus. Si parla di fondi che hanno una data di scadenza: 31 dicembre 2023. Se siete interessati ad averne una parte, vi conviene affrettarvi.

  • Incentivi per l’acquisto di auto termiche, a benzina, diesel, gpl, metano e ibride non ricaricabili e si attesterà sui 2000 euro, erogati per la rottamazione di un’automobile compresa tra euro 0 ed euro 4. C’è però un tetto massimo da rispettare: il prezzo dell’auto da acquistare, non potrà superare i 35.000 euro iva esclusa.
  • Incentivi auto elettriche: 5000 euro sulla rottamazione di un’auto compresa tra euro 0 ed euro 4. Senza rottamazione, l’incentivo ammonterebbe a 3000 euro;
  • Incentivi auto ibride plug-in: 4000 euro sulla rottamazione di un’auto compresa tra euro 0 ed euro 4. Senza rottamazione, l’incentivo ammonterebbe a 2000 euro;

Per le auto ibride non ricaricabili o elettriche, il tetto massimo può oscillare tra i 35.000 e i 45.000 iva esclusa, come prezzo d’acquisto.

Il motivo dietro questi bonus è presto detto.
La pandemia di COVID 19 ha messo in ginocchio vari mercati, tra cui quello automobilistico. Nessuno voleva investire nell’acquisto di una nuova auto e il risultato è stato un “invecchiamento” dell’età delle auto presenti su suolo italiano.

Secondo il rapporto dell’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il parco auto italiano ha un’età media molto alta. Mediamente infatti, i veicoli hanno un’età di circa 12,2 anni, dato in crescita rispetto ai 9,5 anni d’età del 2013.