Salvatore Montagnolo
Molte famiglie fanno tanto affidamento su bonus e sussidi che però potrebbero presto sparire con la nuova riforma fiscale in Italia!
Dopo la prima legge di bilancio a inizio 2023, il governo Meloni sta lavorando duramente per l’attuazione di una nuova riforma fiscale che potrebbe davvero stravolgere l’intero panorama di bonus e sussidi nel corso di quest’anno.
Sono molte le famiglie che attualmente fanno affidamento ai vari sussidi che il governo concede alle persone con reddito basso o che sono sotto la soglia di povertà, ma a quanto care ben presto potrebbe cambiare tutto.
La nuova riforma fiscale ci preparerà infatti a una vera e propria rivoluzione in questo campo.
Non è detto ovviamente che tutti gli italiani verranno penalizzati da questa riforma fiscale, ma come al solito ci saranno tante famiglie che trarranno dei vantaggi da questa situazione e altre che invece putroppo verranno penalizzate.
La situazione non riguarderà solamente il sistema fiscale italiano e le tasse, ma anche i vari bonus e incentivi che i governi precedenti hanno emanato negli scorsi anni.
In generale dobbiamo comunque tutti tenere gli occhi aperti perché non sarà mai più come prima.
Riforma fiscale del governo Meloni: ecco cosa cambierà
È chiaro che una riforma fiscale, che riguarda per lo più le imposte dello stato, non può andare a modificare quelli che sono i bonus, ma in maniera indiretta potrebbero esserci delle modifiche sostanziali anche ai sussidi dati alle famiglie e agli individui con reddito basso.
Questo perché la riforma fiscale avrà un peso specifico importante sulle casse dello stato e questo potrebbe riflettersi sul totale messo a disposizione per bonus e sussidi per famiglie, il quale potrebbe drasticamente ridursi.
L’obiettivo principale di Giorgia Meloni è infatti quello di semplificare e razionalizzare il sistema fiscale in Italia.
Si tratta di una riforma fiscale e come tale andrà a toccare quelle che sono le imposte attualmente presenti nel sistema fiscale italiano.
Non solo l‘IRPEF, ma la Premier ha intenzione di apportare sostanziali modifiche e semplificazioni anche per quanto riguarda l’IVA, oggetto ancora di tante discussioni tra i cittadini, e anche l’IRAP.
Il primissimo step che il governo Meloni e in particolare il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno in mente è quello di abbassare le aliquote IRPEF.
Un taglio netto che da una parte favorisce chi era particolarmente colpito da questo sistema fiscale, ma che dall’altra potrebbe vedere il taglio di alcuni bonus e sussidi.
Spariscono i bonus: non ricevi più soldi, la nuova riforma fiscale voluta da Meloni
La volontà di Giorgia Meloni è ovviamente quella di agevolare il sistema fiscale e renderlo meno pressante, quindi ha deciso proprio di partire dalle aliquote IRPEF.
La strada principale è quella di abbassare le aliquote al 28% per chi ha un reddito compreso tra 15.000 e 50.000€; ma c’è anche un’altra ipotesi che è quella di arrivare a un’aliquota addirittura fino al 23% per i redditi fino a 28.000€ e del 33% per i redditi tra 28mila fino a 50mila.
Bisogna ancora capire con certezza quale delle due strade andrà veramente in porto, ma quello che è certo è che quale siano le due strade il risultato sarà sicuramente la riduzione di alcune detrazioni sul reddito o addirittura la cancellazione.
In generale si vedrà una modifica per quanto riguarda anche le tasse da pagare: nel primo caso ci potrebbe essere un aumento della tassazione tra i 15 e i 390 euro in più per chi ha un reddito compreso tra 15.000 e 30.000€.
Parlando invece di bonus e agevolazioni, come detto in precedenza, la nuova riforma fiscale potrebbe comportare alla riduzione o addirittura all’annullamento delle detrazioni fiscali sulla busta paga.
Per ora si tratta soltanto di idee sulla carta, ma che ben presto potrebbero essere attuati dando una vera e propria stangata a bonus, detrazioni e incentivi per i cittadini.