Niente più canone Rai nelle bollette della luce | Ecco cosa cambia

Arriva lo stop per il canone rai

In Italia non ci sono certo poche tasse, anzi, di gabelle da pagare ce ne sono a detta di molti anche troppe. Una di queste che ha sempre generato molte polemiche è il canone Rai che da qualche anno va pagato insieme alla bolletta della luce. Sarà così anche nel 2023 e nel prossimo futuro? La risposta non vi piacerà.

Il canone Rai è un’imposta che viene pagata in Italia dai proprietari di un televisore o di un altro dispositivo in grado di ricevere segnali televisivi, come un computer o uno smartphone. Questo canone è destinato a finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo italiano, ovvero la Rai (Radiotelevisione Italiana).

Il canone Rai esiste dal 1938, quando venne istituita l’ente radiotelevisivo pubblico italiano. Inizialmente il canone serviva a finanziare solo la radio, ma nel 1954 venne esteso anche alla televisione.

Il canone Rai viene pagato annualmente e il suo ammontare è stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Attualmente il canone è di 90 euro all’anno per i proprietari di un televisore o di un altro dispositivo in grado di ricevere segnali televisivi. Esistono alcune categorie di esenzione o riduzione del canone, ad esempio per le famiglie numerose, i pensionati con reddito basso o gli invalidi civili.

Da quanto tempo paghiamo il canone Rai?

Il canone Rai è stato inserito nelle bollette della luce a partire dal 2016, a seguito della legge di Stabilità 2016 (legge n. 208/2015), che ha previsto l’introduzione della bolletta unica per il pagamento delle utenze domestiche, tra cui anche il canone Rai.

Prima del 2016, il canone Rai doveva essere pagato tramite bollettino postale o direttamente presso gli sportelli bancari o postali. Con l’introduzione della bolletta unica, il canone Rai è stato incluso nelle bollette della luce e del gas, semplificando così il pagamento per i cittadini.

È importante sottolineare che il canone Rai non è una tassa sulla luce o sul gas, ma una tassa che viene pagata dai proprietari di un televisore o di un altro dispositivo in grado di ricevere segnali televisivi, indipendentemente dal fatto che si consumi o meno energia elettrica o gas.

Il canone Rai uscirà dalle bollette?

La speranza di eliminare il canone Rai dalle bollette dell’energia elettrica era legata al Decreto Concorrenza, tuttavia l’adesione dell’Italia al programma del PNRR europeo ha imposto dei vincoli di trasparenza sui pagamenti aggiuntivi sui costi dell’energia elettrica. L’Unione Europea ha chiesto ai paesi membri di rispettare questi vincoli da tempo.

Il nuovo governo ha tuttavia ritardato la riforma, il che significa che il canone Rai sarà ancora presente nelle bollette del 2023. L’implementazione di eventuali novità potrebbe avvenire a partire dal 2024, in base ai vincoli previsti tra l’Italia e l’Unione Europea nell’ambito del PNRR.

Il Decreto Concorrenza, approvato dal governo italiano nel 2019, prevedeva la cancellazione del canone Rai dalle bollette dell’energia elettrica. L’obiettivo principale del decreto era di aumentare la concorrenza nel mercato dell’energia elettrica, ridurre i costi per i consumatori e semplificare la bolletta.

La presenza del canone Rai nelle bollette dell’energia elettrica era considerata da molti una voce inutile e poco trasparente, in quanto si trattava di una tassa specifica per la radiotelevisione pubblica che veniva addebitata insieme ad altre voci sulla bolletta dell’energia elettrica, senza alcuna relazione diretta con i consumi energetici del cliente.

Inoltre, la presenza del canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica non garantiva una maggiore efficienza nella gestione del servizio pubblico radiotelevisivo italiano e spesso causava confusione e malcontento tra i consumatori.

Nonostante il Decreto Concorrenza prevedesse l’eliminazione del canone Rai dalle bollette dell’energia elettrica, il provvedimento non è stato ancora completamente attuato. In particolare, il pagamento del canone Rai tramite la bolletta dell’energia elettrica è stato confermato dalla legge di Stabilità 2016 e successivamente dal Decreto Rilancio del 2020, che ha prorogato la sua presenza nelle bollette anche per gli anni successivi.

Insomma, dovremo continuare a pagare il canone Rai insieme alla bolletta della luce o del gas? Per tutto il 2023 sì e probabilmente anche per il prossimo futuro. Non è ancora chiaro quando il canone Rai uscirà definitivamente, se mai lo farà, dalle nostre bollette.