Salvatore Montagnolo
Ve lo ricordate il Tamagotchi? Quante ore passate per accudirlo, e se vi dicessi che sta per tornare in una versione… differente?
Per chi ha vissuto la propria adolescenza durante gli anni ’90 sa benissimo che un tempo esistevano dei giochi e dei passatempo elettronici che adesso non esistono più.
I tempi cambiano e la tecnologia avanza, ma il fascino di un gioco elettronico resta sempre lo stesso anche a distanza di decine e decine di anni e ci pervade con l’effetto nostalgia.
Sempre più giocattoli del passato stanno tornando in una nuova versione modificata e rivista e tra questi abbiamo anche il Tamagotchi!
Per quei pochi che non lo conoscessero, il Tamagotchi era un gioco elettronico ideato da Bandai, una celebre azienda giapponese, e lanciato sul mercato nel 1996; stiamo parlando di ben 27 anni fa!
Questo giochino, anche per l’epoca abbastanza semplice a livello di funzionamento, ebbe un successo strepitoso in tutto il mondo raggiungendo 82 milioni di vendite, diventando un vero e proprio fenomeno di massa!
Adesso è davvero tornato! Anche se si tratta di una versione ovviamente diversa e di tutt’altra natura, lo scopo del gioco è sempre lo stesso, ma contiene anche molti altri segreti da scoprire!
Il Tamagotchi torna: un divertente modo per imparare le basi delle scienze e della tecnologia
Nonostante fosse un semplice giochino elettronico su piccola console, il Tamagotchi ebbe un incredibile successo soprattutto per la grande varietà di azioni che si potevano svolgere.
Lo scopo del gioco era quello di prendersi cura di una piccola creatura aliena chiamata appunto Tamagotchi dalla nascita fino alla sua eventuale morte (e moriva davvero!).
Grazie alla piccola console e a una serie di pulsanti sulla scocca, il giocatore doveva accudire la creatura, dargli da mangiare, curarla dalle malattie, pulirla, farla addormentare e anche farla giocare.
Il Tamagotchi era creato appositamente per essere portato in giro nelle proprie tasche perché la creatura aveva bisogno di attenzioni continue, come un vero e proprio animale domestico in carne e ossa.
Questo voleva dire anche che se nel caso ci fossimo assentati per troppo tempo senza dare le giuste cure alla nostra creatura, questa si sarebbe ammalata e sarabbe addirittura morta in maniera irreversibile!
Adolescenti degli anni ’90 potete finalmente esultare perché il Tamagotchi sta per tornare in una maniera differente, ma con lo scopo non solo di far sentire responsabili le persone, ma anche insegnare le basi delle scienze e della matematica.
Il nuovo Tamagotchi: accudisci e impara le scienze tecnologiche e matematiche
Durante lo scorso Consumer Electronics Show, che si è tenuto lo scorso mese, sono state presentate diverse novità e invenzioni tecnologiche ed elettroniche particolari: tra questi c’era anche CircuitPet, il nuovo nome moderno del Tamagotchi.
Anche se molto simile alla sua controparte giapponese del passato, CircuitPet è costruito in maniera differente: questo nuovo software, infatti, non permette solo di accudire una creatura digitale, ma anche di imparare le basi del linguaggio di programmazione attraverso nozioni basilari di scienze tecnologiche e matematiche.
Se quindi vi manca tanto il vostro caro Tamagotchi e siete anche degli appassionati di programmazione e coding, allora questo è il gioco elettronico che fa per voi!
Potete divertirvi ad accudire il vostro animale domestico imparando anche nozioni basilari di informatica in maniera divertente!
CircuitPet è attualmente in vendita online sul sito di CircuitMess al costo di 83,99 dollari e fino alle 23:59 del 5 marzo avrà anche uno sconto di 25 dollari sul prezzo base che include anche una guida pratica con oltre 100 foto e ovviamente le istruzioni per utilizzarlo nel migliore dei modi.