Salvatore Montagnolo
Le Intelligenze Artificiali riescono anche a portarci indietro nel tempo: un tuffo nel passato verso gli anni ’80!
Gli anni ’80, per chi li ha vissuti e li racconta ancora oggi, sono stati un periodo molto affascinante, soprattutto dal punto di vista dell’intrattenimento televisivo che stava diventando sempre più presente nelle nostre vite di tutti i giorni. Sebbene la tv a colori sia arrivata in Italia alla fine degli anni ’70, è proprio negli anni ’80 che i giovani di allora hanno potuto godere dei primi film, serie televisive e serie animate provenienti dall’altra parte del mondo.
Citando solo alcuni dei capolavori che sono arrivati dalle nostre parte in quel periodo, ricordiamo per esempio Ritorno al Futuro (1985), Terminator (1984); ma sicuramente il fiore all’occhiello della programmazione televisiva di quegli anni lo facevano le sitcom che ancora oggi sono tanto apprezzate sia dagli adulti che al tempo erano adolescenti, sia dai nuovi giovani grazie alle riprosizioni in tv.
Stiamo parlando per esempio dei Jefferson, Magnum P.I., Supercar, I Robinson e tanti altri.
40 anni dopo grazie alle Intelligenze Artificiali
Molte persone vorrebbero magari tornare agli anni ’80 per rivivere quei momenti, accendere la tv e guardare di nuovo come ai vecchi tempi gli episodi delle serie televisive che ha sempre amato e che non vengono più trasmesse. 40 dopo però abbiamo le Intelligenze Artificiali che sempre più in maniera netta e precisa stanno tentando di esaudire ogni nostro desiderio: magari non possono farci viaggiare nel passato, ma possono fare qualcosa di molto simile e questo che vedremo tra poco ne è la dimostrazione.
Già a partire dagli anni ’90 e poi negli anni successivi, lo spazio in tv dedicato a film, sitcom e serie tv si è ridotto sempre di più e questi contenuti si sono spostati sulle piattaforme di streaming, lasciando invece molto più spazio alle serie animate come I Simpson, I Griffin, Futurama, South Park e molte altre.
Grazie alle Intelligenze Artificiali però abbiamo potuto immaginare come sarebbero state queste famosisissime serie animate televisive se fossero uscite negli anni ’80 al posto di quelle sitcom elencate in precedenza.
Griffin, Simpson e Futurama negli anni ’80: adesso è realtà
Partiamo proprio dai Simpson, forse la famiglia più amata dei cartoni animati. Homer e compagnia sono arrivati in Italia nel 1991 e ancora oggi vanno in onda con nuovissimi episodi mantenendo per certi versi ancora lo spirito di 30 anni fa. Ecco come sarebbero I Simpson se fossero una sitcom degli anni ’80: questa la sigla iniziale che mostra i personaggi “realistici”.
Anche se hanno lo stesso creatore, i Griffin, a differenza dei Simpson, sono ancora considerati un prodotto controverso per il loro umorismo molto nudo e crudo che colpisce spesso la religione, le minoranze etniche e sociali e talvolta contiene contenuti non adatti ai minori. Ecco però come sarebbe Peter Griffin e la sua famigliola americana se fossero stati creati come una sitcom anni ’80.
Il successo di South Park è dovuto soprattutto al linguaggio e alle scene che quasi mai si vedono in un cartone animato, probabilmente qualcosa del genere non sarebbe mai andata in onda negli anni ’80, ma sicuramente è bello immaginarli così.
Torniamo negli anni ’90 con una serie certamente meno famosa rispetto alle altre, ma comunque molto apprezzata e unica nel suo genere. Parliamo di Beavis and Butt-Head, una serie tv americana che narra le vicende di due ragazzini scansafatiche. Eccoli in versione “Friends“, una delle sitcom più celebri degli ultimi 30 anni.
Concludiamo la rassegna con un’altra serie ideata dagli stessi creatori di Simpson e Griffin, ovvero Futurama. Una serie che tratta le vicende di un fattorino del presente che finisce nel futuro e trova lavoro insieme a una squadra di esploratori spaziali su pianeti alieni, come sarebbero se fossero stati ideati negli anni ’80? Eccoli.