Non abbiamo fatto tempo a immergerci completamente nella bellissima espansione a tema Final Fantasy che per Magic The Gathering è già ora di cambiare pagina. A partire dal 1° agosto, con gli eventi di prerelease che si terranno già a partire dalla fine di luglio, sbarcherà infatti sul mercato l’espansione Edge of Eternities, che promette di trasportare i giocatori dell’apprezzato card game verso confini mai esplorati.
Un contenuto a tema sci-fi, che i ragazzi di Wizards ci hanno raccontato con largo anticipo nelle scorse settimane e del quale siamo finalmente pronti a dirvi di più. Saprà Edge of Eternities ritagliarsi un proprio spazio all’apparenza schiacciato tra due pesi massimi di Universe Beyond come appunto Final Fantasy e la futura espansione dedicata a Spider-Man? Ai posteri, ovviamente, l’ardua sentenza, ma le premesse per fare bene ci sono decisamente tutte. Andiamo però con ordine.

Novità e tradizione
L’idea alla base di Edge of Eternities è sicuramente peculiare e si discosta nettamente da quello che è il filone principale alla base di Magic. Questa volta i grandi protagonisti non sono infatti angeli, demoni, draghi e quant’altro, bensì navicelle spaziali, pianeti e tutti quegli elementi che ci si aspetterebbe di trovare all’interno di un’ambientazione sci-fi.
Non aspettatevi in ogni caso un qualcosa di completamente a sé stante, dato che Wizards ha lavorato alacramente per, oltre a dare a Edge of Eternities una propria identità, non renderlo un corpo a sé stante all’interno dell’universo di Magic The Gathering. Un obiettivo che, almeno da quanto mostratici, sembra essere stato raggiunto, dato che sono svariati i richiami ai pilastri del gioco di carte all’interno di Edge of Eternities.

Il celebre Tarmogoyf, ad esempio, ritorna qui sotto forma di Cosmogoyf, una minacciosa e potente creatura a due mana dalla forma di nebulosa la cui forza è pari al numero delle nostre carte esiliate e la sua costituzione pari al medesimo numero aumentato di un’unità.
Non si tratta però solo di omaggi al passato, con Edge of Eternities che punta a proporre gli elementi che hanno reso Magic The Gathering famoso in una chiave completamente nuova. Ci sono quindi sempre draghi, clerici e cavalieri in questa nuova espansione, ma stavolta in un’ottica space fantasy.
Guerre, imperi e pericoli
Edge of Eternities è ambientato ai confini del multiverso in un lontano sistema. Cinque sono in particolare i pianeti che orbitano in tale sistema, ognuno profondamente diverso e basato su uno dei colori alla base di Magic The Gathering.
Ad abitarli sono varie specie, tra cui anche i Drix. Si tratta di una razza antica, fatta di saggi guerrieri che hanno come compito quello di osservare tutto quello che succede ed evitare che pericolose oscurità emergano dallo stesso Edge. Gli Eldrazi, ad esempio, sono tutt’altro che un miraggio agli angoli del multiverso. Un’altra delle forze in gioco è poi Pinnacle, un impero interplanetario all’apparenza benevolo ma estremamente dedito al controllo che ha preso il potere sul sistema.

Vi è poi una grossa guerra tra il bene e il male, che prende il nome di Entropic War e che vede schierati da una parte i Monoist, dei cultori del void, e dall’altra la Sunstar Free Company, che sono invece devoti al sole. I primi hanno come obiettivo quello di far collassare l’intero sistema in un buco nero, mentre i secondi ovviamente quello di impedirglielo.
In tutto ciò prende un ruolo fondamentale Sami, un giovane capitano che entra in possesso quasi per caso di un potente oggetto. Lo stesso oggetto che è avidamente ricercato da Alpharael, potente Monoist i cui fini sono tutt’altro che buoni. Impossibile non citare infine anche la presenza di Tezzeret, che dopo lunghe peripezie è giunto anche lui sull’Edge, un luogo colmo di pericoli ma anche di tante possibilità.
Nuove meccaniche
Passando invece alle novità introdotte da Edge of Eternities, si tratta di quattro nuove meccaniche, ognuna di esse pensata ovviamente sull’ambientazione space fantasy dell’espansione.
La prima, chiamata Spacecraft, si basa in particolare sul mostrare l’enorme potenza delle navi spaziali e funziona all’incirca come i veicoli. Tappando delle creature è infatti possibile mettere dei counter sulla spacecraft e, una volta raggiunto il limite indicato sulla carta, sbloccarne i relativi effetti e, in alcuni casi, farle anche diventare delle creature a loro volta. Tale abilità è inoltre presente anche su alcune terre, che sono dotate di potenti effetti utilizzabili solo dopo aver raggiunto un determinato punteggio di counter su di esse.
Warp, invece, permette di giocare una creatura a un costo ridotto di mana, salvo doverla esiliare alla fine del turno successivo. Una volta in esilio è poi comunque possibile ricastarla, questa volta però pagando il costo originario.

Void, poi, permette di ottenere degli effetti più potenti delle magie lanciate se si rispettano talune condizioni. Tragic Trajectory, un incantesimo da un mana nero, dona di base un -2/-2 a una creatura bersaglio, ma se un permanente non terra ha lasciato il campo di battaglia nel turno in questione tale malus passa a -10/-10
L’ultima nuova meccanica è una nuova tipologia di Token, ossia Lander. Tale token può essere sacrificato al costo di due mana per cercare una terra base e metterla tappata sul terreno di gioco. Impossibile non citare, infine, il ritorno delle shockland, già viste in precedenza in Magic The Gathering ma che si ripresentano ora in grande stile con Edge of Eternities.
La bellezza dello spazio profondo
Tutti quelli che sono interessati a lanciarsi in Edge of Eternities potranno farlo come da tradizione sia attraverso i Play Booster che i Collector Booster. I secondi conterranno delle versioni alternative delle carte dell’espansione, risultando la scelta perfetta per tutti coloro che amano particolarmente l’ambientazione di questo nuovo contenuto space fantasy di Magic.

Un plauso deve sicuramente essere fatto alla direzione artistica di queste versioni alternative, dato che tra pianeti full art, carte che ricalcano le locandine dei film del secolo scorso e altre basate sugli scontri tra Kaijū in chiave spaziale il ventaglio di scelta è davvero vasto e, soprattutto, di assoluto livello.
Saranno poi disponibili alla vendita un bundle, contenente diversi pacchetti e oggetti aggiuntivi, e anche due precon, sulla carta particolarmente interessanti e perfetti per tutti coloro che amano giocare a Commander.
Magic The Gathering Edge of Eternities: in conclusione
Seppur schiacciato tra due pesi massimi di Universe Beyond, Edge of Eternities sembra insomma avere tutte le carte in regola per rivelarsi un’ottima espansione. Sbilanciarsi eccessivamente ora, senza conoscere tutte le carte, è ovviamente sbagliato, ma le nuove meccaniche, l’ambientazione e la direzione artistica sembrano sicuramente di valore. Per fortuna al primo agosto, data di rilascio ufficiale dell’espansione, non manca poi così molto e noi sinceramente non vediamo l’ora di scoprirne qualcosa di più.
