TEOM: The Enemy of Mine | Il tower defense con qualcosa in più | Provato alla Games Week

Nella cornice della Milan Games Week & Comics 2023 sono stati presentati i progetti finalisti del programma Red Bull Indie Forge, atto a sostenere sviluppatori italiani alle prese con la realizzazione di un videogioco completo, che hanno potuto presentare i propri progetti a pubblico e stampa presente in fiera. Uno di questi progetti è TEOM: The Enemy of Mine, sviluppato da Voxel Studios, team con ampia esperienza di co-developing e sviluppo in VR alle spalle, stavolta impegnato in un progetto totalmente proprietario. Ho provato la demo del gioco in fiera (ora disponibile gratuitamente su Steam) chiacchierando con gli sviluppatori.

Tower Defense…

La premessa narrativa del gioco, malgrado fosse accessibile il filmato iniziale della Modalità Storia, per il momento è ancora abbozzata, ma posso riassumerla così: siamo in un lontano futuro su un pianeta che non sappiamo se sia la Terra ormai desertificata o una colonia aliena. In ogni caso l’umanità sembra essere scomparsa e il mondo è popolato da piccoli robot scavatori. Impersoniamo uno di essi, che un giorno si imbatte in quella che pensa essere una testa cibernetica rotta ed invece è un droide funzionante, che ci spiega uno stratagemma tramite cui è possibile liberarci dagli odiosi Eutons, macchine ostili che distruggono ogni forma di “vita cibernetica” che a loro giudizio risulti difettosa o troppo antiquata.

La chiave di volta è il ripristino e mantenimento di alcuni nuclei energetici, che dovremo difendere con tutte le nostre risorse dagli spietati attacchi di frotte di Eutons. Per farlo potremo ricorrere alle armi più svariate, tutte migliorabili con un sistema di upgrade tramite moneta virtuale, ottenibile completando i livelli. Al momento insomma la premessa narrativa è poco più che un pretesto per giustificare il setting fantascientifico del gioco e non c’è modo di sapere quali sviluppi avrà la narrativa della modalità Storia; in ogni caso, non è certo per la trama che si gioca un tower defense, giusto?

Se leggendo le righe sopra avete avuto un fremito di terrore in merito alla possibilità che il gioco sia infiocchettato da microtransazioni, potete stare tranquilli: gli sviluppatori mi hanno assicurato che il gioco avrà un modello economico Premium senza acquisti in-game. Dunque la moneta virtuale non sarà riscattabile tramite soldi reali, bensì ottenibile unicamente progredendo nel gioco o migliorando i nostri record nei livelli già affrontati.

Dunque come si gioca? Di per sé l’impianto di gioco di TEOM non si discosta dai classici Tower Defense: osserviamo la mappa del livello con visuale top-down; al centro dello stesso è posizionato il nucleo energetico, e nella fase preparatoria possiamo osservare i punti di ingresso e i percorsi che gli eserciti nemici compiranno per avvicinarsi a esso e danneggiarlo. Possiamo sfruttare le loro linee di marcia per piazzare le nostre armi in modo intelligente e che facciano più danni possibili; inoltre possiamo anche piazzare ostacoli sulla mappa, che costringa i nemici ad allungare e/o deviare il proprio percorso, offrendoci così più opportunità di attacco. Gli schemi dei primi livelli sono ovviamente molto semplici, mentre a lungo andare le mappe si popoleranno di ostacoli o condizioni particolari (ad esempio barili esplosivi), che starà a noi sfruttare nel migliore dei modi, evitando altresì che ci si ritorcano contro.

Gli schemi dei livelli si complicheranno sempre di più, rendendo la fase preparatoria sempre più articolata
Gli schemi dei livelli si complicheranno sempre di più, rendendo la fase preparatoria sempre più articolata

Una volta conclusa la fase preparatoria, i nemici iniziano a popolare la mappa di gioco, e a seconda del livello dovremo resistere a un determinato numero di ondate nemiche, eliminandoli tutti ed evitando che il nucleo energetico venga distrutto. Durante la fase attiva, avremo facoltà di sprigionare alcune tecniche speciali che possiamo preparare in precedenza: ce ne sono di vari tipi, da strumenti che rallentano la velocità di marcia nemica ad potenti attacchi ad area; inoltre, avendo i soldi sufficienti, possiamo riparare armi eventualmente danneggiate dal nemico e schierarne di nuove. Le stesse armi che piazziamo, se abbiamo fondi sufficienti, possono essere più efficaci aumentandone il danno o il rateo di fuoco, ad esempio. Nella demo provata non avevamo tantissime armi a disposizione: principalmente si trattava di semplici torrette a colpo singolo, blocchi di percorso, mine a pressione, balestre con frecce elementali e altro ancora. In ogni caso la varietà sembra assicurata.

C’è un indubbia sensazione di soddisfazione quando, al termine della fase preparatoria, osserviamo che i nostri piazzamenti hanno avuto pieno successo; e altrettanta frustrazione quando ci accorgiamo di aver commesso un errore clamoroso che comprometterà nel giro di poche decine di secondi la riuscita del nostro piano difensivo. Ovviamente l’abilità del giocatore si misurerà non solo nella tattica preparatoria, ma nella rapidità di prendere decisioni durante la fase di difesa attiva, quando il tempo scorrerà impietoso e saremo chiamati a prendere decisioni e modificare la strategia in tempo reale, adattandoci all’evoluzione della situazione sul campo in tempo reale. Personalmente ho riscontrati un livello di sfida abbastanza elevata già nei primi livelli, anche se ammetto di essere un novellino in questo genere specifico.

Al termine di ogni livello riceveremo una valutazione in stellette a seconda della nostra prestazione, guadagneremo esperienza atta a salire di livello (il che si sbloccherà abilità aggiuntive) e denaro con cui comprare o upgradare le armi a nostra disposizione.

… + Roguelike!

La mappa della modalità Roguelike ci consente di intraprendere la strada che preferiamo, a noi la scelta!
La mappa della modalità Roguelike ci consente di intraprendere la strada che preferiamo, a noi la scelta!

La modalità Storia consiste di 5 biomi con 7 livelli ciascuno, ma non è l’unica modalità di gioco. TEOM infatti include anche una modalità Roguelike, tramite cui avremo accesso ad una serie di livelli disposti su una scacchiera a caselle variabili, ognuna delle quali permette di ottenere specifici bonus o imbattersi in scontri impegnativi con bot particolarmente ostici. In questo caso ci verrà chiesto di scegliere una “classe” di partenza, ovvero un set preimpostato di abilità e strumenti di difesa a nostra disposizione. La scelta del percorso sarà nostro compito e dovremo scegliere la strada migliore per fare incetta di bonus e incappare in mappe con un livello di sfida adeguato per il nostro arsenale: ogni cella esagonale che vediamo sulla mappa qui sopra corrisponde infatti all’ottenimento di un bonus o a un livello da affrontare, con ondate di nemici normali o boss particolarmente ostici. Ovviamente pulire una cella ci consentirà l’accesso a quelle adiacenti e così via. Un game over ovviamente cancellerà qualsiasi progresso e dovremo ricominciare daccapo.

La commistione tra meccaniche roguelike ed impianto tower defense è riuscito, aggiunge ancora più sfida e pianificazione e costringe il giocatore a ponderare attentamente ogni mossa. Alla gestione delle risorse e velocità di risposta alle singole mappa si aggiunge la pianificazione del percorso da intraprendere nella scacchiera dei livelli, aggiungendo un ulteriore strato di profondità strategica. L’estetica tondeggiante e colorata non deve quindi trarre in inganno: TEOM è un gioco che richiede di essere affrontato con giudizio e pianificazione, pena l’inevitabile annientamento delle nostre difese. Gli sviluppatori hanno profuso molti sforzi nel bilanciamento generale dell’esperienza, ma ciò non toglie che essa non possa essere affrontata come una passeggiata di salute. Se iv piace il genere il consiglio è sicuramente quello di provare la demo su Steam e farvi un’idea se la commistione tra i due generi risulti di vostro gradimento.

Al momento il lancio di TEOM è previsto per il 2024, salvo imprevisti. Gli sviluppatori lo hanno concepito come gioco single-player, anche se chiacchierando con loro è risultato evidente il potenziale competitivo online, se non tramite interazione diretta, almeno attraverso l’inserimento di una leaderboard.

In ogni caso l’implementazione di una componente multiplayer, sia essa competitiva o coopertiva, non è esclusa a priori e potrà eventualmente essere considerata post-lancio, anche in base all’accoglienza che sarà riservata al gioco.