Hitman – Anteprima dalla Beta

Anteprima di Pietro Gualano

Mancano poche settimane all’arrivo sul mercato del primo episodio di Hitman e i ragazzi di IO Interactive hanno organizzato una beta per testare il gioco prima del lancio ufficiale. Questa fase di test ci ha permesso di provare il titolo in anteprima, mostrandoci le meccaniche di base che caratterizzeranno il prodotto nella sua versione definitiva. Le aspettative per il gioco sono alte, molti fan non hanno gradito la scelta di Square Enix e dello sviluppatore di “spezzarlo” in più episodi e non sarà facile proporre un titolo in grado di convincere critica e pubblico. Dopo aver provato a fondo questa versione beta, però, siamo in grado di darvi le nostre prime impressioni.

La copertura perfetta

In questa beta viene data al giocatore la possibilità di provare due livelli nei panni dell’Agente 47: il primo è ambientato su uno yatch che ospita una grande festa, mentre nel secondo dobbiamo fare i conti con una base militare piena di guardie armate. L’obiettivo, comunque, è sempre lo stesso: uccidere il bersaglio assegnato.
Inizialmente il gioco ci propone una run guidata per il primo livello, indicandoci passo passo cosa fare per spiegare le meccaniche principali. Tutto ruota attorno ai travestimenti, dobbiamo essere in grado di nasconderci confondendoci tra il personale di servizio o tra i partecipanti alla festa. I vestiti possono essere trovati in appositi contenitori (armadi, bauli, scaffali…) o, in alternativa, possono essere sottratti ai legittimi proprietari. Dopo pochi secondi dall’inizio della partita ci si trova subito a dover stordire (o uccidere) un povero meccanico per poter vestire i suoi panni. La protezione offerta dai travestimenti non è assoluta però: indossando una divisa da militare o da agente di polizia, per esempio, potreste essere guardati con sospetto dai personaggi che svolgono la stessa professione, mentre tutti gli altri vi ignoreranno. In questo caso non verrete individuati e smascherati immediatamente, il titolo infatti concede al giocatore qualche secondo per allontanarsi da sguardi indesiderati e salvare così la propria copertura. Dopo aver abbattuto un personaggio per prendere i suoi vestiti (con un attacco alle spalle o con un approccio frontale), è necessario nascondere il corpo il prima possibile per evitare che questo venga scoperto e che, di conseguenza, scatti l’allarme.
In Hitman possiamo cambiare la nostra copertura in tempi molto rapidi ma, come è logico che sia, non possiamo tenere più abiti in inventario e dobbiamo sempre individuare la posizione dei nuovi vestiti o il malcapitato da derubare. Camminare in mezzo alla folla o accanto a guardie armate con un travestimento è piuttosto soddisfacente, si ha la sensazione che il piano stia andando bene e si possono ascoltare i discorsi dei personaggi. Vi consigliamo di non ignorare le parole che sentirete nei vostri viaggi per i livelli, gli sviluppatori hanno sfruttato proprio questi discorsi per dare consigli al giocatore, suggerendo approcci e strade da seguire.

Scegli il tuo percorso

Passiamo ora a quello che, a parer nostro, è il vero punto forte della produzione: la libertà nell’approccio all’assassinio. Come abbiamo detto questa beta offre solo due livelli, ma ci ha comunque tenuti impegnati per ore e ore grazie alla loro estrema rigiocabilità. Abbiamo la possibilità di scegliere tra vari percorsi differenti per arrivare al nostro obiettivo e alcuni sono davvero originali e divertenti da affrontare. Molte volte dobbiamo recuperare un certo oggetto per poter uccidere il bersaglio in un certo modo e servono parecchi tentativi per riuscire a capire la giusta sequenza di atti da compiere, ma alla fine il gioco riesce a regalare grandi soddisfazioni. Purtroppo la difficoltà non è particolarmente elevata a causa di un’intelligenza artificiale poco brillante (stiamo parlando di una beta comunque, non dimentichiamolo) che può essere facilmente raggirata da un giocatore attento. Speriamo che IO Interactive lavori ancora su questo aspetto, dare grande libertà ai giocatori non ha senso se poi non si ha un livello di sfida adeguato. Il gioco comunque riesce a regalare una bella sensazione di tensione quando ci si trova vicino al bersaglio travestiti, o quando si passa davanti a un nemico che potrebbe smascherare la nostra copertura.
Il giocatore, di fatto, non viene mai abbandonato e ci sono sempre indicatori visibili che mostrano la prossima azione da eseguire per il percorso scelto.
Abbiamo apprezzato molto la varietà degli oggetti messi a disposizione del giocatore: abbiamo pistole, fucili d’assalto e fucili a pompa, ma le armi in Hitman servono tendenzialmente solo in casi di emergenza e molto spesso l’unico colpo che si spara è quello silenziato alla testa del bersaglio. Non mancano nemmeno armi per il corpo a corpo di vario genere, veleno, esplosivi e attrezzi per forzare le serrature: tutti questi strumenti vanno utilizzati nel posto giusto al momento giusto ed è piuttosto divertente cercare di capire come sfruttarli al meglio.
Il giocatore è in grado in ogni momento di determinare in modo preciso la posizione del bersaglio e dei personaggi grazie a uno speciale “sesto senso”, una capacità particolare che ci consente di avere una visuale della mappa senza nessuna copertura, muro o ostacolo.

C’è ancora del lavoro da fare

Dal punto di vista tecnico il gioco ha parecchi problemi al momento, non è un prodotto brutto dal punto di vista grafico ma gli sviluppatori devono ancora lavorare per correggere alcune imperfezioni. Ci è accaduto più volte di vedere i corpi dei personaggi storditi o abbattuti muoversi a scatti e in modo innaturale mentre li trascinavamo per nasconderli, a volte siamo stati visti da personaggi ostili attraverso le porte e l’audio spesso non è sincronizzato a dovere col movimento delle labbra dei personaggi. Non abbiamo mai incontrato problemi in grado di costringerci a staccare e riavviare, questo è vero, ma c’è ancora tanta pulizia da fare e il team di sviluppo dovrà sfruttare al meglio i giorni che restano intervenendo, eventualmente, anche con una patch post-lancio. In certi momenti abbiamo notato anche fastidiosi cali di frame-rate, mentre la capacità del motore di gioco di supportare ambientazioni con moltissimi personaggi in movimento è sicuramente lodevole. Nel primo livello (quello a bordo dello yatch) ci sono letteralmente centinaia di visitatori che camminano, conversano, bevono, ballano e si divertono contemporaneamente. Il colpo d’occhio è sicuramente notevole e la realizzazione della folla ci ha convinti al cento per cento.

Conclusione

Hitman è sicuramente un progetto molto interessante. Il titolo offre grande libertà al giocatore nella scelta del percorso da seguire per completare la missione ed è in grado di regalare grandi soddisfazioni, ma i problemi tecnici non mancano e c’è ancora parecchio lavoro da fare prima del lancio. Crediamo che Hitman possa essere un ottimo titolo con le giuste correzioni, a questo punto non dobbiamo fare altro che attendere poche settimane per scoprire tutti i segreti del gioco