Pasquale Monniello
È passato poco meno di un anno dall’uscita della versione inglese del Manuale del Dungeon Master 2024 e, finalmente il volume è arrivato anche nelle mani dei giocatori italiani.
L’attesa non è stata priva di aspettative. D’altronde, l’edizione di Dungeons & Dragons 2024 si è dimostrata, fin dai primi annunci, un’edizione profondamente divisiva. Dopo alcuni strafalcioni di traduzione del Manuale del Giocatore, che hanno generato accese discussioni nella community, le speranze su una traduzione all’altezza per i successivi manuali erano appese a un filo sottile.
In questo contesto, la Guida del Dungeon Master in italiano non è solo nuovo prodotto tradotto, ma una vera e propria cartina tornasole per il futuro di D&D in Italia.
Il Manuale del Dungeon Master a raggi X
Storicamente, il manuale del Dungeon Master è sempre stato considerato la “pecora nera” dei manuali di D&D. Lontano dall’essere uno strumento agile e pratico, si è spesso ridotto a un’enciclopedia di regole da consultare, più che a un compagno utile nella scrittura e nell’improvvisazione.
La versione 2024 (2025 in Italia), invece, rompe questo schema. Fin dalle prime pagine, il manuale si propone come un vero e proprio alleato per il Dungeon Master, indipendentemente dalla sua esperienza.
Ogni capitolo contribuisce in modo significativo a fornire strumenti concreti per la creazione di mondi, l’ideazione di trappole, la costruzione di dungeon e la gestione delle campagne. Non si limita a elencare regole e strumenti, ma offre spunti, suggerimenti e persino esempi pratici per rendere il processo creativo più accessibile e meno intimidatorio.
Un esempio lampante di questa filosofia è l’inclusione, nei capitoli dedicati alla scrittura delle ambientazioni, di una ventina di pagine interamente dedicate a Greyhawk, una delle ambientazioni più storiche di D&D.
Non si tratta di un semplice riassunto, ma di un vero e proprio case study, un esempio di come un’ambientazione può essere strutturata e presentata. Questo approccio dona e restituisce l‘ambientazione più antica di D&D direttamente nelle mani dei giocatori, offrendo un’eredità storica e fornendo al contempo un modello di scrittura che chiunque può replicare.
La Guida del Dungeon Master 2024 è un miglioramento a 360°, e le sue uniche problematiche sono inevitabilmente legate alle modifiche alle regole che l’edizione 2024 introduce rispetto alla 5e, un tema che è ormai al centro del dibattito della community.
Su traduzioni e incomprensioni
Dopo il passo falso del Manuale del Giocatore 2024, che ha portato a scuse ufficiali da parte della Wizard of The Coast, La Guida del Dungeon Master si presenta in una veste più curata e attenta e la qualità generale è notevolmente più alta. Il team di traduzione ha affrontato un compito non facile, specialmente per quanto riguarda la resa degli oggetti magici e la terminologia specifica legata all’ambientazione.
I termini chiave sono stati resi con maggiore attenzione al contesto, e si percepisce dio più uno sforzo per trovare l’equilibrio tra la fedeltà all’originale e l’accessibilità per il pubblico italiano.
Il Cambiamento
A prescindere da come ci si ponga di fronte alle modifiche che Dungeons & Dragons 2024 ha applicato alle regole, la nuova Guida del Dungeon Master è uno strumento oggettivamente superiore al suo predecessore. I vantaggi che offre sono molteplici, specialmente per chi si sta avvicinando all’hobby per la prima volta. La struttura, la chiarezza espositiva e gli esempi pratici lo rendono il punto di partenza ideale per chi vuole sedersi dietro lo schermo e guidare il party
Inoltre, la produzione è esponenzialmente più grande e migliore. Il volume si presenta con un numero superiore di pagine, un’infinità di nuove illustrazioni e un contenuto nettamente più corposo.
Ogni singola sezione, dalla creazione di avventure alla gestione dei dungeon e del party, è stata ampliata e arricchita con nuove tabelle, idee e spunti.
Non si tratta di una semplice rivisitazione, ma di una vera e propria rielaborazione che eleva il manuale da un semplice compendio di regole a una vera e propria guida completa.
Conclusioni
La Guida del Dungeon Master 2025 va ben oltre il semplice aggiornamento. È un’opera che offre delle migliorie oggettive e quantificabili rispetto all’edizione precedente. Se in molti punti D&D 2024 può non piacere, sul Manuale del Dungeon Master la Wizard of the Coast ha ascoltato e accolto a braccia aperte le richieste che i giocatori hanno fatto negli anni, rilasciando finalmente un manuale che è davvero una Guida per tutti i master.